La bioetica nelle culture del Mar Mediterraneo

Domani e sabato la 25ª edizione delle Giornate dedicate a questa disciplina accademica

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La bioetica nelle culture del Mar Mediterraneo
La Facoltà di Medicina. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Si svolgerà a Fiume domani e sabato la 25ª edizione delle Giornate della bioetica, la disciplina di ricerca e di riflessione, sorta negli anni Settanta del Novecento, che si propone di studiare i complessi problemi morali, sociali e giuridici sollevati dagli sviluppi delle scienze della vita: la biologia, la medicina, l’ecologia, l’etologia. Le questioni affrontate dalla bioetica si riferiscono non solo alla pratica medica, alla genetica, alla sperimentazione clinica, ma anche alla vita degli ecosistemi e alla tutela delle specie animali. Gli organizzatori dell’evento, intitolato “Dalla bioetica al biodiritto nelle culture mediterranee”, sono le Facoltà di Medicina e di Scienze sanitarie, che hanno ideato un programma interessante con relatori internazionali provenienti da Francia, Portogallo, Grecia, Slovenia e Croazia, le cui conferenze spazieranno in vari campi della medicina, sui rapporti sociali, sul sistema sanitario e sui progetti comuni di vari Stati europei.
Un anteprima verrà dato già domani, quando alle ore 10 inizierà la conferenza online della docente dell’Università cattolica del Portogallo, Mara de Sousa Freitas, responsabile dell’Istituto di bioetica, con tema “Perché e come la bioetica può cambiare il futuro?”. L’evento può essere seguito tramite il link https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19:[email protected]/1683569273530?context=%7B%22Tid%22:%2294aa9436-2653-434c-bd47-1124432cb7d7%22,%22Oid%22:%220efc4f26-e859-4000-a4eb-09eb2dbff549%22%7D. Meeting ID: 348 482 227 646 – codice: D8B5Hb.
Alle ore 11, nell’Aula Magna della Facoltà di Medicina, dopo i saluti degli organizzatori, avranno inizio le conferenze che tratteranno i temi sulla stima delle diversità degli studenti, dell’integrazione degli immigrati nella comunità locale, sull’assistenza religiosa e spirituale negli ospedali sloveni, sui testimoni di Geova e le sfide mediche ed etiche, sui rom e il sistema sanitario nazionale, sul transgenderismo nel sistema sanitario e sulle linee guida per migliorare il lavoro con le persone LGBTQ+. Il 13 maggio (ore 10), gli eventi si trasferiranno nella Facoltà di Scienze sanitarie con la tavola rotonda sulla bioetica a livello europeo e il workshop sul progetto EuroBioMed.

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