Kirigin: «Il territorio la risorsa più preziosa»

Alla sessione solenne del Consiglio cittadino di Abbazia, presente anche il presidente Zoran Milanović. Giornata della Città e del patrono San Giacomo, con la consegna dei premi e dei riconoscimenti ai cittadini più meritevoli

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Kirigin: «Il territorio la risorsa più preziosa»
I premiati con il sindaco Fernando Kirigin (primo da destra). Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Abbazia celebra la Giornata della Città e festeggia quella del patrono San Giacomo. Lo ha fatto ieri con la sessione solenne del Consiglio cittadino, presieduta dal presidente Dušan Kotur, che nel suo breve discorso ha salutato tutti i presenti, primo tra tutti il presidente della Repubblica, Zoran Milanović. Presente anche il presidente della Regione litoraneo-montana Zlatko Komadina, Josip Ostrogović in rappresentanza del Governo e del premier Andrej Plenković, e diversi deputati al Sabor, tra cui Ivica Lukanović che si è rivolto come loro delegato. Tra gli ospiti, infine, c’era anche l’ex premier, Jadranka Kosor.

Il presidente Milanović ha riproposto l’Europa come senso di appartenenza culturale e a livello istituzionale con alcuni messaggi: “Non serve che io dica che Abbazia è qualcosa di speciale, un’eccellenza. Fa parte dell’Europa da sempre. La Croazia ha scelto di far parte dell’Unione europea in un momento in cui sapeva di poterne trarre dei vantaggi. Torno a raccomandare a tutti di cercare di strappare ogni euro all’Ue, perché ci è dovuto. Non dobbiamo nemmeno esprimere troppa gratitudine perché all’Europa stiamo dando molto”.

Un ecosistema unico
Nel suo intervento, il sindaco Fernando Kirigin ha fatto la consueta carrellata dei progetti realizzati, di quelli in fase di realizzazione e quelli che arriveranno: “I cambiamenti climatici stanno arrivando. A causa del suo ecosistema unico, Abbazia è particolarmente vulnerabile e sensibile a questi cambiamenti, quindi li consideriamo in ogni progetto che prepariamo. In questo contesto, il tema chiave è l’impatto dell’uomo sull’ambiente, perciò lavoriamo continuamente per migliorare la situazione nel territorio. Purtroppo, non possiamo correggere tutti i danni causati dalle decisioni degli ultimi decenni, ma possiamo fermare i futuri impatti negativi. Sono in arrivo modifiche e integrazioni al Piano territoriale della Città, con l’obiettivo di introdurre ancora più ordine nella gestione di questa risorsa”. Il sindaco ha aggiunto di essere particolarmente fiero dei piccoli interventi nell’ambito del rinnovo e ampliamento del verde pubblico. Abbazia, come ha sottolineato il primo cittadino, è tra le prime città in Croazia ad avere affrontato una sistematica azione di riforestazione. Ha annunciato, inoltre, un grande ciclo di investimenti per oltre 100 milioni di euro, primo tra tutti quello della piscina che sorgerà accanto al palasport “Marino Cvetković”. Sono in corso i lavori al parcheggio Gorovo e si è prossimi a dare il via a quelli per la Casa della salute. C’è poi il vivaio di Villa Angiolina, il sistema di forniture idriche e smaltimento delle acque reflue, il nuovo assetto da dare alla spiaggia in Slatina e all’area che la circonda, nel contesto di 36 progetti pronti per essere messi in atto, il modo migliore per celebrare un altro anniversario, i 180 anni di turismo ad Abbazia.

Premio alla carriera ad Arno Blečić
Dopo i messaggi di auguri del presidente della Regione Komadina, di Lukanović e di Ostrogović, è iniziata la parte più solenne della serata con la consegna dei riconoscimenti agli abbaziani più meritevoli. A Vida Brozović è stato consegnato il premio annuale per il contributo nel campo della cultura. È nota ad Abbazia come maestra d’asilo da 41 anni, attiva nella società culturale “Zora” e nelle manifestazioni legate al Carnevale. Alla società “Žmergo” è stato assegnato il premio annuale per le sue numerose attività volte a tutelare l’ambiente. Propone le sue campagne da trent’anni, sempre in prima linea. Il premio è stato consegnato alla presidente Diana Kovačić.
Infine, il premio più importante, quello alla carriera, è andato ad Arno Blečić, una vita dedicata allo sport. Nato nel 1939, si trasferì ad Abbazia dove vive tutt’ora. Ha frequentato a Fiume le scuole italiane e come socio della Comunità degli Italiani ha preso parte a diverse iniziative. Per oltre quarant’anni, però, è legato al club di pallanuoto “Opatija”, come uno dei pionieri di questo sport ad Abbazia. Ne è stato uno dei fondatori, quindi tecnico e infine presidente. Oggi è presidente onorario a vita. “Ora attendo con gioia che si possa giocare ad Abbazia, nella nostra piscina”, ha concluso Blečić riferendosi al nuovo impianto che dovrebbe sorgere entro due anni.

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