Jasna Vrhovac. Un angelo senza ali

A colloquio con l’organizzatrice di numerose azioni umanitarie, che coinvolgono un numero sempre maggiore di persone

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Jasna Vrhovac. Un angelo senza ali

Gli angeli probabilmente non esistono. Almeno non nella versione come li percepiamo di solito: abito bianco, ali e l’immancabile aureola sopra la testa. Esistono però quelli in “versione umana”, pronti ad aiutare chi ne ha bisogno. Uno di questi è sicuramente Jasna Vrhovac, personaggio conosciuto a Fiume, e non solo, per le numerose azioni benefiche organizzate negli ultimi anni, tanto che è stata nominata dalla giornalista del quotidiano 24 sata per il premio “Orgoglio della Croazia” (Ponos Hrvatske), assieme al suo collega Marinko Vuletić. “Sono assurta agli onori delle cronache più o meno durante l’estate dello scorso anno, quando assieme ad alcune colleghe decisi di organizzare un’azione umanitaria a favore dei dipendenti del 3. maj nel periodo in cui entrarono in sciopero la prima volta. Pubblicai un post su Facebook chiedendo alle persone di aiutarci a raccogliere generi alimentari. Fu un boom incredibile di interesse. Accorsero tutti i media per vedere come stava procedendo l’iniziativa… I cittadini di Fiume risposero prontamente all’appello e quindi vennero organizzate in totale 8 azioni a favore del 3. maj nel corso del 2018. Soltanto durante il mese di marzo vennero raccolte 17 tonnellate di generi alimentari in un solo giorno. Un qualcosa di incredibile! Abbiamo pianto di felicità. Penso che una giornata come quella difficilmente si ripeterà. Quello è stato veramente un miracolo”.
Lei però non si è limitata ad aiutare i cantierini?
“Mi occupo di beneficenza da una trentina di anni, anche se l’ho fatto sempre in sordina e quindi mi sono fatta conoscere proprio con le azioni per il 3. maj. Nel frattempo abbiamo aiutato anche i senzatetto della città di Fiume, alcune persone dell’Istria che non avevano il minimo indispensabile per condurre una vita degna di venir chiamata in questo modo, madri single e altre persone bisognose”.
Poi c’è stato l’episodio con la busta contenente soldi ritrovata lo scorso agosto…
“Ero appena ritornata dalle vacanze, quando trovai a terra una busta contenente del denaro e la presi. Una volta arrivata in macchina vidi che all’interno c’era una somma ingente e venni presa dal panico. Non c’era un mittente né un destinatario, ma soltanto una semplice scritta. Decisi nuovamente di pubblicare il post su Facebook e chiesi al potenziale destinatario di dirmi cosa c’era scritto sulla busta. All’interno c’erano 7mila euro e 200 kune. Il post fu ripubblicato 1.200 volte in meno di un’ora e ben presto il destinatario venne rintracciato. Si trattava di una persona anziana e in difficoltà alla quale il figlio, dalla Germania, aveva inviato questo denaro. Da quel momento i cittadini di Fiume associarono il mio nome anche alle azioni precedenti e l’interesse a partecipare fu subito enorme. Vivendo a Castua sono stata addirittura proclamata cittadina del mese. In seguito ho partecipato a varie trasmissioni radiofoniche e televisive nel corso delle quale ho sempre invitato i cittadini alle azioni benefiche affinché avessero successo. La cosa che però mi rattrista è il fatto di essere giunta in TV soltanto per il fatto di avere restituito la famosa busta, mentre tutto il mio lavoro umanitario è stato per così dire messo in secondo piano. Penso che il mio atto sia stato del tutto normale e umano. Ho avuto fortuna che la persona interessata sia stata davvero gentile e calorosa volendo far conoscere a tutti la storia. In seguito è stato scoperto anche il mio lavoro umanitario”.

Parte degli aiuti raccolti per i cantierini

È stata ospite anche alla trasmissione Nedjeljom u 2 sulla TV nazionale e grazie a questa partecipazione ha ottenuto anche uno spazio per poter raccogliere alimentari e altri prodotti necessari.
“Durante l’intervista con il giornalista Aleksandar Stanković ho detto che a Castua avrei bisogno di uno spazio per le donazioni e il giorno dopo sono stata contattata dal sindaco, il quale mi ha consegnato le chiavi di uno spazio che si trova in zona Šporova jama. Lo abbiamo messo subito in funzione e da circa un mese si lavora in continuazione. Abbiamo raccolto in poco tempo tutto quello che ci serve per il nostro lavoro. Siamo davvero molto orgogliosi. Finora abbiamo aiutato oltre 40 famiglie bisognose, con un totale di circa 90 bambini. Gli aiuti arrivano da tutte le parti; ci sono dipendenti di piccole aziende che fanno colletta, persone dall’estero, personaggi famosi dello spettacolo che vogliono rimanere anonimi… La gente ha capito che con il mio impegno aiuto tante persone. Persone che vivono in condizioni impensabili. Una di queste è una donna che viveva da mesi mangiando solo cibo per gatti che rubava davanti casa mia. Non mi perdonerò mai di averla accusata di questo ‘misfatto’, senza sapere che in realtà era la sua unica fonte di sopravvivenza. Per lei abbiamo organizzato immediatamente un’azione e in men che non si dica un noto personaggio dello spettacolo ha deciso di pagare tutti i suoi debiti, alcune pasticcerie hanno assicurato grandi quantità di cibo, ha ricevuto dei buoni acquisto per un centro commerciale e penso che fino alla fine di gennaio non avrà problemi”.
Tutte le azioni promosse su Facebook hanno immediato successo. Dopo nemmeno un’ora dalla pubblicazione, le richieste sono già esaudite…
“Spesso rimango senza parole. Vedere tanta solidarietà da parte di persone che spesso hanno così poco da offrire mi fa venire la pelle d’oca. La gente desidera aiutare il prossimo e questo mi fa star bene. Vedo che esiste ancora un po’ di umanità tra di noi e sono sempre di più coloro che vivono fuori Fiume o addirittura all’estero pronti a rispondere ai miei appelli. Ho il cuore colmo di felicità”.
Lei però non lavora da sola e in queste azioni ha due fedeli compagni.
“Devo ringraziare Gordana Maćešić e Marinko Vuletić senza i quali non sarebbe possibile portare a termine tutte le azioni che vengono promosse nello spazio che ci è stato concesso a Castua, ma anche in altre sedi come ad esempio la Facoltà di Marineria e altre istituzioni che aderiscono agli eventi. Chiunque voglia aiutare il prossimo, può farlo seguendo la pagina facebook ‘Pomozimo – riječka građanska inicijativa’”.

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