Ivo Vidotto: «Il mio intento è proteggere i diritti della CNI»

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Ivo Vidotto: «Il mio intento  è proteggere i diritti della CNI»

Si è tenuta ieri, giovedì 16 settembre, nel Parco archeologico Principij in Cittavecchia, la conferenza stampa di presentazione di Ivo Vidotto, candidato di una Lista indipendente in lizza alle elezioni suppletive per il seggio garantito alla CNI nell’Assemblea regionale litoraneo-montana. La stessa gode del supporto della coalizione di centrosinistra a guida SDP. Affiancato dal presidente della Regione, Zlatko Komadina e dai candidati della sua lista Riccardo Staraj e Oskar Skerbec, il candidato capolista ha dichiarato che “è importante proteggere gli interessi dei membri della minoranza italiana e cercare, tramite un dialogo normale e civilizzato, di conferirle ciò che merita. Se venissi scelto, in quanto italiano, sarei partecipe nel processo decisionale in merito a tutte le situazioni che interessano un miglioramento della nostra Regione. Ciò significa che, se desideriamo vivere in una Regione migliore, ogni consigliere dovrebbe dare un proprio apporto. Ho deciso di candidarmi in quanto considero che, sulla base della mia lunga esperienza come giornalista (38 anni all’Edit), ho imparato cosa significhi proteggere i diritti e la cultura, il che mi ha permesso di fare esperienze, di conoscere da vicino la politica a tutti i livelli. Dopo tanti anni ho deciso di partecipare a questa corsa convinto di poter dare un mio contributo alla Comunità italiana e alla nostra Regione. Quello che mi preme è dimostrare che si può fare politica senza conflitti, in modo normale e civilizzato, che è anche il mio modus vivendi da sempre. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto, che hanno sottoscritto la mia lista e specialmente quelli che sono parte della stessa. Tra questi ci sono Riccardo Staraj, ben conosciuto a tutti quale sindaco del Comune di Draga di Moschiena e Oskar Skerbec, noto sia nelle cerchie della CI, che fuori da esse”, ha rilevato Vidotto sottolineando l’importanza del fatto che gli italiani non devono rimanere chiusi nella loro Comunità, bensì bisogna che s’integrino in quella locale, ovvero che siano presenti ovunque, che operino nel campo della cultura, dell’economia, come pure in tutti gli altri settori della nostra vita. Il candidato ha inoltre segnalato gli altri nomi sulla sua lista, ovvero Mirella Mladin di Castua, Vivien Alviš di Lussinpiccolo, Gianfranco Surdić di Cherso, Sandro Strbat di Fiume, Sandra Abram di Laurana e Iva Bradaschia Kožul di Fiume.
Il presidente della Regione, Zlatko Komadina, a nome suo e della coalizione SDP-PGS-DDI-HSU-HSS si è detto onorato e soddisfatto di supportare la lista di Ivo Vidotto. “La nostra équipe di partiti è conosciuta per il fatto di includere tutti, senza fare differenze tra persone o nazioni, curiamo la multiculturalità e la multietnicità e credo nel buon risultato, nel successo e nella vittoria del signor Vidotto”, ha rimarcato Komadina dicendosi convinto che il 3 ottobre i cittadini esprimeranno il loro giudizio scegliendo Vidotto quale membro per il seggio garantito agli italiani nell’Assemblea della Regione litoraneo montana.

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