“La città ha davvero bisogno di un cambio di rotta. È questa volta è molto probabile che ciò avvenga”, è con queste parole che Iva Rinčić ha consegnato le firme per supportare la sua candidatura a sindaca di Fiume. Come abbiamo già scritto, i suoi vice, in caso di vittoria, saranno Vedran Vivoda, dell’Azione dei giovani, e Aleksandar Saša Milaković, di Fokus.
“Abbiamo appena consegnato 2.502 firme per le nostre candidature. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla loro raccolta, a partire dai volontari che hanno lavorato con grande entusiasmo per raggiungere questo obiettivo, ma anche ai miei vice e a tutta la squadra che sta portando avanti questo progetto, ognuno di loro ha dato un contributo determinante. Ovviamente ringrazio anche ogni singolo cittadino che ha posto la sua firma sui moduli, dando in questo modo un segnale forte”, ha affermato Rinčić.
“Credo che indipendentemente dai numeri, queste firme siano un messaggio, che simboleggia che Fiume si è davvero arenata a causa di quest’amministrazione e che il 18 maggio si cambi direzione. Invito pertanto i cittadini ad aderire numerosi al voto, esprimendo la loro volontà di cambiare”, ha affermato ancora.
Per quel che riguarda il Consiglio cittadino, Rinčić ha detto di essere convinta che la lista otterrà un buon numero di preferenze, anche grazie alla collaborazione con i partiti dei due vicesindaci, come pure con Unione del Quarnero, il Partito dei pensionati, Centro e di altri soggetti che hanno detto di sostenere questo progetto. “Vorremmo ci sia una grande partecipazione al voto, affinché il Consiglio cittadino si senta legittimato a rappresentare i cittadini e possa incidere sul volere del potere esecutivo. Considerando i nostri numeri fino ad ora e il fatto che abbiamo riunito sei partiti in questa lista, sono convinta che riusciremo a fare grandi cose insieme”, ha concluso.
La sua campagna elettorale prosegue già oggi, con la presentazione di tutta la squadra di collaboratori. L’evento è in programma all’HKD, a partire dalle ore 19.
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