
Al consueto incontro settimanale tra i vertici regionali e i media, uno degli argomenti più importanti ha riguardato la prossima iscrizione dei bambini nelle prime classi delle scuole elementari per l’anno scolastico 2025/2026. La capodipartimento per l’educazione e l’istruzione Edita Stilin ha reso noto che all’obbligo scolastico quest’anno sottostanno i bambini nati tra il 1º aprile 2018 e il 31 marzo 2019, come pure tutti coloro a cui era stata posticipata l’iscrizione. Le notifiche prenderanno il via il 15 febbraio e si protrarranno fino al 15 marzo prossimo, mentre per i bambini con difficoltà nello sviluppo le notifiche prenderanno il via già il 1º febbraio. Le iscrizioni, come lo scorso anno, verranno effettuate online tramite il portale osnovne.eupisi.hr al quale si accede mediante l’e-Građani. Chi non ha le credenziali può rivolgersi alla scuola di appartenenza per completare l’iscrizione. “Dai dati pervenuti dalla Questura litoraneo-montana, a iscriversi dovrebbero essere 2.550 bambini. In rapporto all’anno scorso, sono 51 in meno, ma ci sono un centinaio di bambini i cui genitori avevano richiesto l’iscrizione posticipata. Perciò, stando a quanto appurato fino ad ora, un calo degli iscritti non si dovrebbe verificare”, ha specificato Edita Stilin. Di seguito, la capodipartimento ha fatto sapere che i lavori all’ampliamento della scuola elementare di Dobrigno sull’isola di Veglia stanno procedendo come accordato con gli appaltatori e dovrebbero venir terminati nell’aprile di quest’anno. Visto il grande interesse, il concorso per l’appalto pubblico per la nuova scuola della Città di Castua, che sorgerà nel rione di Rešetari, è stato prorogato. Purtroppo, il concorso per l’appalto pubblico della nuova palestra della scuola media di Moravice è stato annullato per mancanza di interesse da parte degli appaltatori. Il concorso verrà ripetuto a breve. Nel mese di febbraio verrà pubblicato anche il concorso per l’appalto della nuova scuola elementare di Viškovo, che sorgerà nel rione di Marinići.

Foto: Goran Kovacic/PIXSELL
Il presidente della Regione litoraneo-montana, Zlatko Komadina, ha riferito sui bandi pubblici riguardanti la sanità e le attività sportive del Gorski kotar. Sono stati pubblicati i concorsi per le varie associazioni che operano nel settore sanitario nel campo della prevenzione, delle malattie non infettive, della salute mentale e del supporto alle famiglie, dell’intervento precoce e del supporto psicologico. Dal Bilancio verranno stanziati circa 80mila euro.
Per quanto riguarda le attività sportive, saranno devoluti 1,2 milioni di euro per le strutture che vengono gestite dalla Società sportiva del Gorski kotar, precisamente del Centro sportivo-ricreativo del Platak nel Comune di Čavle e tutti gli impianti della Città di Delnice, precisamente il complesso multifunzionale, la piscina e tutti i campi sportivi. Il Comune di Čavle e la Città di Delnice partecipano con l’importo di 50mila euro ciascuno, che non sono bastanti per il mantenimento e l’ampliamento di queste strutture. In questo caso si è sgravato soprattutto il Bilancio della città di Delnice, che da sola non può finanziare il funzionamento delle strutture. “Queste stesse strutture sportivo-ricreative come gli impianti dovrebbero divenire, in un futuro, un centro di base per l’allenamento delle squadre sportive ospitanti e la Città dovrebbe partecipare finanziariamente con un importo maggiore. Siccome la città è sprovvista di una struttura adeguata d’accoglienza, la Regione ha concesso alla stessa l’edificio della vecchia Casa di cura facilmente adattabile in un albergo per un’ottantina di ospiti. Purtroppo, fino ad ora non è stato fatto nulla di concreto”.
Ljudevit Krpan, capodipartimento per lo sviluppo regionale, le infrastrutture e la gestione dei progetti ha riferito che l’importo di 930mila euro per le unità d’autogoverno locale del Gorski kotar andranno a favore dei progetti che verranno presentati al prossimo concorso pubblico. Un’eccezione verrà fatta per la città di Vrbovsko che ha richiesto che l’importo di 150mila euro venga incamerato per le spese di costruzione della Biblioteca civica.

Foto: Roni Brmalj
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