
L’ipertensione arteriosa è un disturbo della pressione del sangue molto diffuso ed è una condizione potenzialmente pericolosa per l’organismo costituendo la stessa un importante fattore di rischio cardiovascolare. L’obesità, uno stile di vita sedentario, lo stress, il fumo ed eccessive quantità d’alcol o sodio (sale), possono avere un ruolo nella genesi dell’ipertensione arteriosa nei soggetti che hanno una predisposizione a essere ipertesi. Questa patologia, però, può essere controllata con stili di vita equilibrati. Grazie alla pluriennale campagna nazionale volta a combattere questo “omicida silenzioso”, le istituzioni medico-sanitarie si sono mobilitate con varie azioni preventive, tavole rotonde, conferenze, azioni di controllo della pressione e altro per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia i cui numeri, negli ultimi anni, sono cresciuti a dismisura. Un motivo, questo, per cui l’Associazione nazionale per l’ipertensione ha ideato l’azione educativo-preventiva “Caccia all’omicida silenzioso”, istituita in collaborazione con la Facoltà di Medicina dell’Università di Fiume e l’Istituto regionale di salute pubblica. Grazie al suo programma sociale e di prevenzione precoce, la Città di Fiume e l’Associazione nazione per l’ipertensione hanno firmato ieri mattina, nel Salone di Palazzo municipale, un accordo di collaborazione volto ad allargare il partenariato in questo campo così importante. Il capoluogo quarnerino è, di fatto divenuto, la prima “città-partner” del programma. L’accordo è stato firmato dal sindaco Marko Filipović e dal presidente dell’associazione, Bojan Jelaković, a capo dell’Istituto di nefrologia, ipertensione, dialisi e trapianto del Centro clinico-ospedaliero di Zagabria.
“In passato questa disfunzione colpiva di meno, ma purtroppo, negli ultimi decenni la percentuale è salita drasticamente e attualmente colpisce il 45% della popolazione”, ha illustrato il dottor Jelaković, specificando che questa ha iniziato a manifestarsi anche sui soggetti più giovani, sotto i 30 anni. “Le cause sono molteplici e vanno da una vita sedentaria al poco movimento e attività all’aria aperta, allo stress da lavoro ma soprattutto al ‘cibo-spazzatura’. Con ciò intendo molto pane, alimenti commerciali e via di seguito”.
Serie di attività
“Da molti anni la Città cerca di contribuire alla lotta contro l’ipertensione con tutta una serie di attività. Promuoviamo attivamente l’uso delle aree pubbliche per la ricreazione dei cittadini, abbiamo installato attrezzature varie per l’attività fisica in quasi tutti i Comitati di quartiere in modo da metterli a disposizione dei cittadini. Tramite il progetto ‘Fiume – città sana’ promuoviamo una vita sana per tutte le fasce d’età e dall’inizio di quest’anno scolastico abbiamo introdotto in sei scuole elementari il programma in via sperimentale di educazione sanitaria”, ha spiegato il primo cittadino.
Dopo l’atto della firma, i presenti hanno assistito alla conferenza “La salute per tutti”, che si è svolta nell’Aula consiliare e a cui hanno preso parte anche il vicesindaco Goran Palčevski e il responsabile del Dipartimento di medicina sociale ed epidemiologia della Facoltà di Medicina, Tomislav Rukavina.
Ricerche
Nel corso della conferenza, sono stati presentati i risultati della ricerca svolta a Fiume in seno al progetto HORUS dal titolo “Barometro della salute degli abitanti della città di Fiume”. La ricerca ha incluso un’analisi dello stile di vita, dell’uso delle aree verdi, della salute mentale e degli atteggiamenti dei residenti verso le abitudini di vita, nonché dei rischi per la salute associati allo sviluppo di malattie croniche non trasmissibili.
Nell’ambito dell’iniziativa “Caccia all’omicida silenzioso”, oggi in piazza della 128ª brigata, a partire dalle ore 9, i cittadini potranno farsi misurare la pressione sanguigna, il colesterolo e il tasso glicemico. Inoltre, gli interessati potranno pesarsi su bilance diagnostiche per la misurazione del peso corporeo, dell’indice di massa corporea, della percentuale di tessuto adiposo e di massa muscolare e potranno ricevere consigli e informazioni aggiuntive sulla propria salute da parte di esperti. Nel corso della mattinata saranno organizzati esercizi di gruppo sotto la guida della professoressa Lovorka Bilajac, con l’obiettivo di evidenziare l’importanza dell’attività fisica volta alla preservazione della salute. All’incontro prenderanno parte il sindaco Marko Filipović, il vicesindaco Goran Palčevski e la capodipartimento per la sanità, la tutela sociale e il miglioramento della qualità di vita, Karla Mušković.
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