Introvabili i due serpenti avvistati nel porto di Buccari

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Introvabili i due serpenti avvistati nel porto di Buccari

Non si sa ancora che fine abbiano fatto i due serpenti avvistati la settimana scorsa vicino al terminal rinfuse di Buccari. A immortalarli era stato un residente, che ha poi inviato le foto alla redazione di un quotidiano online. Nelle immagini compaiono due rettili di colore bianco dalla lunghezza di circa due metri. Secondo una prima valutazione, potrebbe trattarsi di due pitoni albini anche se al momento tale ipotesi non è stata ancora confermata. Dopo l’avvistamento sono state allertate diverse autorità competenti tra cui il Porto di Fiume (proprietario dello scalo), i Vigili del fuoco, la Capitaneria di porto e l’Istituto regionale per la salute pubblica. Tuttavia, nessuna delle autorità interpellate è intervenuta, ma si stanno addirittura rimbalzando la responsabilità a vicenda.
“È la classica storia dello scaricabarile – ha commentato l’ornitologo Andrej Radalj, presidente dell’associazione ecologista “Jezero” –. La prima cosa da fare è catturare un esemplare per determinare di quale specie si tratti, in secondo luogo verificare come gli animali siano finiti nel porto e infine se ci siano state negligenze durante l’ispezione sanitaria della nave dalla quale potrebbero essere fuggiti o se siano venuti meno i controlli doganali. E poi non è da escludere la pista del traffico illecito, perché subito dietro quello delle armi, della droga e degli essere umani, c’è la tratta degli animali”.
Qualora si trattasse di specie alloctone ciò potrebbe avere delle serie conseguenze sull’intero ecosistema locale. “Il problema principale – conclude Radalj – è che nessuno sa dove si trovano al momento questi rettili, se ci sono altri esemplari e se sono velenosi. Inoltre, se dovessero incontrare condizioni climatiche simili a quelle del loro habitat naturale, il rischio è che possano riprodursi, diffondersi e quindi alterare l’equilibrio ambientale e, nella peggiore delle ipotesi, distruggere le specie autoctone”.

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