
Il 21 ottobre, ovvero lunedì prossimo, inizierà a livello nazionale la campagna nazionale di vaccinazione antinfluenzale. L’Istituto di salute pubblica della Regione litoraneo-montana ha assicurato per ora, 29.100 dosi di vaccino. Precisamente un migliaio in meno in rapporto allo scorso anno. In caso di necessità verranno comunque richieste scorte aggiuntive del siero.
La campagna e la modalità di inoculazione a livello regionale è stata presentata da Andrea Petaros Šuran, a capo del Reparto di epidemiologia per le malattie infettive e non infettive dell’Istituto, da Vinko Ribić, del Reparto di coordinamento del programma di vaccinazione e distribuzione del siero e da Marijana Grbac, del Reparto di epidemiologia.
“Come tutti sappiamo – ha illustrato Petaros Šuran – l’influenza stagionale è una malattia respiratoria grave che può portare a delle complicazioni molto gravi come polmonite, il peggioramento di malattie croniche già esistenti, encefalite, infiammazioni del miocardio e del pericardio. Per questi motivi la vaccinazione è consigliabile non solo alle categorie a rischio, ma anche a tutta la popolazione dai 6 mesi d’età in su – ha spiegato l’epidemiologa, aggiungendo poi che per questa campagna vaccinale è stato procurato il vaccino inattivato quadrivalente VaxigripTetra, che come negli anni precedenti sarà gratuito per una larga fascia della popolazione, con maggiori rischi di contrarre una forma più seria d’influenza e relative complicanze. La composizione del vaccino corrisponde a quelle che sono le raccomandazioni dell’Organizzazione sanitaria mondiale per la stagione 2024/25, basate sui risultati del monitoraggio delle caratteristiche geniche e antigeniche di virus influenzali in circolazione nella stagione precedente. Il vaccino contiene due virus di tipo A (Victoria/4897/2022 – H1N1 e Thailand/8/2022 – H3N2) e due virus di tipo B (Austria/1359417/2021 e Phuket/3073/2013).
Le dosi di siero, a detta di Vinko Ribić, sono state in parte distribuite ai medici di base e la completa consegna avverrà verso la metà della prossima settimana.
Marijana Grbac ha illustrato le modalità della campagna di vaccinazione. “Invitiamo gli over 65, gli assistiti delle Case di riposo o di altre istituzioni che si occupano dell’assistenza di malati cronici, indipendentemente dall’età e il personale di queste strutture; i malati cronici (inclusi i bambini); gli adulti e i bambini con malattie croniche del metabolismo; i bambini e gli adolescenti sottoposti a terapie farmacologiche durature con farmaci contenenti acido acetilsalicilico gli operatori sanitari e le gestanti ad accedere alla vaccinazione gratuita. L’inoculazione può essere effettuata previo appuntamento dal proprio medico di base e nella sede dell’Istituto nel rione di Mlaka ogni giorno lavorativo dalle ore 8 alle 13. Nella nostra sede la vaccinazione viene effettuata, nella maggior parte dei casi, per le persone che non dispongono del medico di famiglia o del pediatra, nonché per gli operatori sanitari, mentre per gli assistiti delle Case di riposo questa sarà organizzata in seno all’istituzione stessa”. Oltre a ciò, le persone interessate possono richiedere la vaccinazione contro lo pneumococco e il Covid. L’inoculazione può essere fatta lo stesso giorno di quella antinfluenzale.
Per tutte le persone che desiderano farsi inoculare il siero antinfluenzale e non rientrano nelle categorie protette, dovranno pagare 18,80 euro per la dose.

Foto: RONI BRMALJ
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