“A partire da oggi l’ambulatorio dello sport permetterà agli sportivi di tutta la nostra Regione di venire visitati gratuitamente. L’ambulatorio si occuperà dei 7mila sportivi che hanno bisogno di controlli preventivi prima delle gare, ma anche di tutti i 25mila atleti tesserati che vivono nella nostra Regione. Gli obiettivi sono di fornire ai club un sopporto finanziario e agli atleti una garanzia di qualità e con questo ambulatorio riusciremo a perseguirli entrambi”, ha dichiarato il direttore della Casa regionale della salute, Vladimir Mozetič, al momento dell’inaugurazione.

Alla realizzazione del progetto hanno contribuito sia la Città di Fiume che la Regione litoraneo-montana, le quali dopo essersi premurate di procurare l’attrezzatura e lo spazio ora garantiranno lo stipendio dei medici che lavoreranno nell’ambulatorio.
“Per noi è molto importante che tutti gli sportivi abbiano l’opportunità di farsi visitare gratuitamente. Siamo convinti che questo progetto possa aiutare i club da un punto di vista finanziario, ma anche organizzativo. Per questo motivo Città e Regione divideranno a metà le spese di gestione della struttura e degli stipendi del personale medico. Con la speranza che dopo una prima fase sperimentale si possa assumere altro personale, perché siamo coscienti del fatto che un’unica squadra di medici non potrà soddisfare tutte le richieste che arriveranno”, ha dichiarato il sindaco di Fiume, Vojko Obersnel.
“Finora tutti i controlli di questo tipo venivano eseguiti da medici privati, il che comportava problemi di vario tipo. Riunendo tutto in un unico posto renderemo la pratica della visita medica di idoneità molto più semplice per gli sportivi di tutta la Regione. Inoltre, potremo anche avviare un progetto di monitoraggio dei parametri biomedici di tutti i nostri atleti, che ci permetterà di fare uno studio approfondito per intervenire nuovamente in un secondo momento con altri finanziamenti specifici”, ha asserito il presidente della Regione, Zlatko Komadina.
Il nuovo ambulatorio dello sport è situato al secondo piano del palasport di Tersatto. Per l’adattamento degli spazi e l’attrezzatura necessaria la Città ha speso 450mila kune, la Regione ulteriori 150mila. Le spese di gestione, invece, di circa 500mila kune all’anno, verranno suddivise tra Città e Regione “Ci spiace non avere potuto inaugurare prima l’ambulatorio, ma volevamo farlo a regola d’arte. I rallentamenti erano dovuti alla difficoltà di trovare uno specialista di medicina sportiva che avesse esperienza sufficiente per intraprendere questo lavoro e che accettasse di diventare dipendente della Casa della salute”, ha spiegato Obersnel.
L’ambulatorio di medicina sportiva sarà aperto da lunedì a venerdì dalle 7 alle 15. Le visite si svolgeranno previa prenotazione. Si stima che in un anno possano essere 6mila gli sportivi che si faranno visitare in questa sede, ossia circa un terzo del totale di quelli attivi in Regione. La precedenza verrà data ai giovani, di età compresa fra i 12 e i 19 anni, agli sportivi classificati e ai disabili. Si tratta di circa 7mila sportivi, ossia più di quanti l’ambulatorio possa visitarne. Per questo motivo Città e Regione continueranno a finanziare le Associazioni sportive con un importo per coprire le spese relative ai controlli medici, in attesa di prolungare l’orario di lavoro dell’ambulatorio impiegando una seconda squadra di medici.
L’importanza di questa inaugurazione è stata ribadita anche dalle tante autorità presenti, come Marko Boras Mandić, vicepresidnete della Regione, Tihomir Čordašev, presidente del Consiglio cittadino di Fiume, Samir Barać, presidente dell’Assosport di Fiume, Vera Begić Blečić, capodipartimento cittadino per la cultura tecnica e lo sport, Valerij Jurešić, capodipartimento regionale per la cultura, lo sport e la cultura tecnica, Davor Štimac, direttore del Centro clinico ospedaliero di Fiume, Đulija Malatestinić, capodipartimento regionale per la sanità e tanti altri.