Fiume. In sette giorni 1.342 infrazioni

Campagna di sicurezza della Questura

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Fiume. In sette giorni 1.342 infrazioni

Eccesso di velocità, guida in stato d’ebbrezza, mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e uso del cellulare alla guida. Sono queste le violazioni più frequenti del Codice della strada, spesso e volentieri causa di incidenti con conseguenze gravi, motivo per il quale la Questura regionale ha promosso la settimana scorsa una campagna di sicurezza intensificando l’attività di controllo sulle strade di competenza, soprattutto nei punti definiti critici.
All’azione hanno preso parte autocivette, unità motorizzate e volanti della Polstrada e della Polizia: 2.208 i veicoli controllati e 1.342 le infrazioni accertate, tra cui 229 per il superamento del limite di velocità, 37 per guida in stato d’ebbrezza, 411 per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, mentre sono stati 103 gli automobilisti sorpresi mentre usavano il cellulare durante la guida. La maggior parte delle violazioni (748) si sono verificate a Fiume e nel circondario, nonché nelle zone di Crikvenica, Veglia e Abbazia.
Entrando nel dettaglio, i casi più frequenti di eccessi di velocità (145) sono stati riscontrati sulle strade che attraversano zone non abitate e in quattro occasioni il limite consentito è stato superato di 50 km/h. Per quanto riguarda la guida sotto l’influenza dell’alcool, in 14 casi il valore riscontrato dall’etilometro oscillava tra 0,5 e 1 g/l di alcol nel sangue, mentre in altri quattro superava il valore di 1,5. Le cinture di sicurezza sono, in caso di incidente, i più importanti meccanismi di protezione. Esse riducono il rischio che il guidatore e i passeggeri urtino l’interno del veicolo o vengano catapultati fuori al momento dell’impatto. La Polstrada, quindi, presta particolare attenzione a questo tipo d’infrazione, che viene commessa soprattutto dai conducenti, ma anche dai passeggeri maggiorenni. Sempre in questo periodo si sono verificati 62 incidenti, con 14 persone ferite, di cui 6 in modo grave.
La campagna di sicurezza della Questura si è concentrata pure sui conducenti di scooter e moto di media e grossa cilindrata: 307 i centauri controllati e 72 le infrazioni riscontrate, di cui quasi la metà (35) per il mancato uso del casco protettivo.

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