In Gomila tante oasi verdi urbane

Iniziativa congiunta della scuola elementare Waldorf e dell’Associazione degli amici del metodo steineriano

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In Gomila tante oasi verdi urbane

Finché la situazione metereologica lo permette, sono sempre più numerose le scuole che praticano lezioni all’aria aperta. Ai ragazzi dell’istituto elementare Waldorf, che applica il metodo pedagogico steineriano e mira a far emergere le capacità cognitive e intellettuali nel curricolo scolastico, le gite fuori porta a fini educativi non sono una novità. Per acquisire le nozioni di base del giardinaggio, e grazie all’interessamento dell’Associazione degli estimatori del metodo Waldorf, gli alunni della sesta, settima e ottava classe sono impegnati in questi giorni nella realizzazione di un mini giardino botanico nell’oasi verde del parcheggio Gomila in Cittavecchia. Si tratta del prosieguo di un progetto avviato l’anno scorso e supportato dall’iniziativa cittadina Onda verde tramite il progetto CEC 2020, mentre quest’anno il programma è portato avanti nell’ambito del Partenariato locale. A dare una mano e a finanziare in parte l’azione ecologica, è stata la suddetta Associazione, che ha partecipato alle spese d’acquisto delle piante.

Dora Šimunić

Già di buon mattino gli alunni coadiuvati dall’agronoma Ivana Keller, ideatrice del progetto, si sono rimboccati le maniche e armati di attrezzi, di proprietà della scuola Waldorf, hanno iniziato a scavare, rastrellare e piantare piante tipicamente mediterranee.

“La messa a dimora di vari tipi di piante viene effettuata con un’agricoltura biodinamica – ci ha spiegato Dora Šimunić, della suddetta Associazione –. Si tratta di una permacultura urbana mirata a realizzare progetti di autosufficienza alimentare urbana e comunitaria mediante la reintroduzione della produzione del cibo, nel nostro caso di piante utili, nelle aree urbane, l’efficienza e l’autoproduzione energetica. Tutto il processo viene svolto dagli alunni e supervisionato dalla nostra agronoma. Si opera rispettando la stagione delle piante, cioè vengono piantati alberi e cespugli che attecchiscono in questo periodo dell’anno. Inoltre, i ragazzi hanno drenato parte del lotto per permettere all’acqua di trattenersi nel terreno e dare così modo alle piante di alimentarsi senza innaffiatura”.

Gli scolari della scuola elementare Waldorf si sono rimboccati le maniche dando il via, di primo mattino, ai lavori. Ed è stato un continuo scavare, rastrellare e piantare

I ragazzi hanno creato in quest’oasi dei veri e propri raggruppamenti di piante, nei quali un albero è attorniato da varie specie di piantine. Come da prassi, sono stati piantati alberi di frassino, corbezzolo, rosa canina, sorbo, siliquastro o albero di Giuda, biancospino, fico e agazzino e cespugli di alloro, lavanda, rosmarino, salvia, menta, elicriso, santolina e consolida maggiore. Infine, vi hanno collocato pure un alveare per api solitarie, costruito da loro stessi.

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