In Australia a bordo della mitica «Yugo»

0
In Australia a bordo della mitica «Yugo»

Vi ricordate di Filip Jakovac, Marino Rempešić e Aleksandar Puača, ovvero quei tre “fricchettoni” che due anni fa partirono da Fiume alla volta della Mongolia a bordo di una sgangherata Yugo? Ebbene, ora questi giovani fiumani ci sono “ricascati”, ma stavolta hanno anche deciso di alzare l’asticella, e il chilometraggio, per affrontare un’avventura ancora più spericolata. Il prossimo gennaio partiranno infatti per l’Australia, rigorosamente al volante della mitica utilitaria. Questa volta però le auto saranno due perché al gruppo si è aggiunta una ragazza, Ana Somek.
Una volta conclusa l’esperienza nella terra di Gengis Khan, il terzetto ha iniziato a pianificare un’altra trasferta da brivido: ripercorrere l’intero continente asiatico per poi imbarcare le due Yugo su un aereo o una nave per raggiungere la terra dei canguri.
La partenza è fissata il prossimo gennaio mentre il rientro nel Quarnero è previsto due mesi più tardi. C’è anche da dire che i quattro intendono utilizzare il viaggio come veicolo di una raccolta fondi finalizzata ad aprire un rifugio per uccelli selvatici. I quattro amici, tutti appassionati di ornitologia, sono infatti attivamente impegnati sul fronte della salvaguardia dei volatili e del loro habitat.
Nel frattempo Filip, Marino, Aleksandar e Ana stanno raccogliendo i fondi necessari per effettuare la lunga trasferta che secondo le loro valutazioni costerà tra le 240 e le 280mila kune.
“È quanto serve per tutto il team – spiega Filip – prendendo in considerazione il viaggio di circa 22mila chilometri, più gli imprevisti da mettere in conto. Cercheremo di procurarci la somma anche con la vendita di magliette e gadget pubblicitari dell’iniziativa”.
Ora invece la parola passa ai meccanici e ai venditori di pezzi di ricambio, che avranno l’arduo compito di preparare al meglio le due esponenti di quella che è stata la leggenda della produzione automobilistica jugoslava, nonché simbolo popolare di un’epoca. 

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display