Scarsa efficienza, alti consumi e costi di manutenzione. Sono i motivi per cui Abbazia s’appresta a investire 8 milioni di kune nel progetto d’ammodernamento dell’illuminazione pubblica, un intervento che sarà possibile realizzare grazie al credito erogato dall’HBOR, la Banca croata per il rinnovamento e lo sviluppo. L’istituto di credito offre al momento le condizioni più vantaggiose, con tasso d’interesse annuo fisso dello 0,5 p.c., moratoria di sei mesi e dieci anni di tempo per saldare il debito. Il sindaco Fernando Kirigin ha firmato il contratto con la rappresentante dell’HBOR per il Litorale e il Gorski kotar, Vesna Bartolović Stančić. L’operazione ha ottenuto recentemente l’autorizzazione del governo. Quest’ultima ha spiegato che l’HBOR è presente in molti progetti che vengono realizzati in Regione: “Siamo particolarmente soddisfatti poiché in questo caso sosteniamo Abbazia che sta per compiere un importante passo avanti in un momento che ci vede investiti dall’aumento del prezzo dell’energia. Abbazia avrà l’opportunità di risparmiare cifre notevoli attraverso l’ammodernamento dell’illuminazione pubblica”.
Lo ha confermato Kirigin: “La restituzione del credito sarà possibile proprio grazie a quello che potremo risparmiare introducendo i LED al posto dei vecchi corpi luminosi, poco efficaci, in buona parte lontani dagli standard adottati in funzione della razionalizzazione delle spese e dell’impatto ambientale. Si risparmierà sia sui consumi che sulla manutenzione. Abbbiamo predisposto un progetto che, secondo i calcoli, dovrebbe abbassare i costi del 60 p.c.”. Il nuovo sistema verrà diretto da una centralina che sarà in grado di dosare la quantità di luce a seconda delle necessità, uno degli elementi richiesti a chi ambisce allo status di “città intelligente” (Smart city).
In questi giorni si stanno valutando le offerte pervenute prima di scegliere quella che eseguirà i lavori di sostituzione dei corpi luminosi, un’operazione che potrebbe iniziare in tempi brevi.