«Il progetto CEC 2020 procede spedito… a parte la Galeb»

Il grande appuntamento del prossimo anno al centro dell'incontro tra il sindaco Vojko Obersnel e la stampa. Restyling in vista per la piazza antistante il TNC Ivan de Zajc

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«Il progetto CEC 2020 procede spedito… a parte la Galeb»

Educazione, CEC 2020 e rifiuti. Questi i principali temi affrontati dal sindaco Vojko Obersnel che ieri ha incontrato la stampa per fare il punto su alcuni punti d’attualità. Nel settore della formazione scolastica è stata annunciata l’istituzione di un premio speciale riservato agli educatori e agli insegnanti.
“Il riconoscimento si chiamerà ‘Ambasciatori dell’educazione e dell’istruzione’ – ha rivelato il primo cittadino –, e consisterà nel premiare, a partire già dall’anno scolastico in corso, due insegnati delle scuole elementari e un educatore o educatrice degli asili che si distingueranno maggiormente nel lavoro con i ragazzi. I tre vincitori si porteranno a casa anche un premio in denaro che corrisponderà più o meno al loro stipendio medio, quindi una somma di circa 7mila kune. La proposta verrà formalizzata in una delle prossime sedute del Consiglio cittadino”.
A breve l’accordo con la Dalmont
Spazio quindi al progetto CEC 2020, e più precisamente al restyling delle vie del centro. Dopo aver trasformato la piazza della 128ª Brigata e quella della Risoluzione fiumana in zone pedonali, ora toccherà alla piazza antistante il TNC Ivan de Zajc rifarsi il look. “Una parte è stata già rinnovata e il resto verrà ultimato entro la fine dell’anno. Si tratta di un intervento doveroso in quanto l’inaugurazione ufficiale del CEC avrà luogo proprio nel Teatro. Quanto invece ai grandi progetti, la loro realizzazione procede spedita. I lavori sull’edificio amministrativo dell’ex Zuccherificio si stanno avviando alla conclusione, la Casa dell’infanzia verrà terminata come previsto verso la metà del prossimo anno, mentre la Biblioteca civica verrà ultimata all’inizio del 2021. L’unico intoppo è rappresentato dalla Galeb il cui restauro non è ancora iniziato per motivi che ben conosciamo. A breve verrà firmato il contratto con l’esecutore dei lavori (che salvo sorprese sarà il cantiere Dalmont di Kraljevica, nda) e nei primi mesi del 2021 la nave dovrebbe venire finalmente rimessa a nuovo”.
Un impianto da 37 milioni di kune
Fervono i lavori anche in tema di rifiuti. “In via Joža Vlahović sta prendendo forma un nuova isola ecologica dal valore di 1,1 milioni di kune, di cui quasi 800mila stanziati attraverso i fondi europei, la quale andrà ad aggiungersi alle altre due già esistenti (una a Pehlin e l’altra a Mihačeva Draga, nda). Qui i cittadini potranno portare i rifiuti non smaltibili tramite il normale sistema di raccolta, in particolare i rifiuti ingombranti e quelli pericolosi. Il prossimo obiettivo sarà quello di aprire una quarta isola ecologica nella parte orientale della città, anche se al momento non abbiamo ancora individuato la location più idonea a ospitare tale struttura. Inoltre, uno dei prossimi passi sarà anche la realizzazione di un impianto per la separazione dei rifiuti a Mihačeva Draga. Si tratta di un importante progetto dal valore di circa 37 milioni di kune, di cui 31 verranno assicurati dai fondi europei attraverso un bando di concorso indetto dal Ministero dell’Ambiente. Qui verrebbero smistati quei rifiuti che finiscono in uno stesso cassonetto della differenziata, come ad esempio quello che comprende la plastica, il metallo e il tetrapak, dove questi verrebbero separati per poi essere rivenduti al mercato delle materie prime seconde. Nel frattempo è stato rilasciato il permesso di costruire, pertanto non ci rimane che attendere la chiusura del bando. Se tutto andrà come previsto, l’impianto entrerà in funzione nel corso del 2021”, ha concluso il sindaco Vojko Obersnel.

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