Il cantiere navale fiumano “3. maj” passa di fatto sotto il controllo dello Stato. All’ordine del giorno della seduta del Governo di oggi, venerdì 27 dicembre, c’era infatti anche la decisione di risolvere una parte dei crediti della Repubblica di Croazia nei confronti del cantiere “3. maj” mediante il trasferimento delle quote della società “3. Maj Rijeka 1905”. In particolare, il 12 dicembre 2024 lo Stato aveva avanzato una richiesta nei confronti del cantiere fiumano sulla base della garanzia statale concessa un precedenza per un importo complessivo di 48,1 milioni di euro. Ebbene, in base alla decisione presa oggi, lo stabilimento navalmeccanico di Cantrida liquiderà una parte dei crediti dello Stato mediante il trasferimento di tutte le azioni detenute nella società controllata “3. maj 1905” alla Repubblica di Croazia, per un importo pari a 10,3 milioni di euro, il che costituisce l’intero capitale sociale della controllata.

Con la vendita di questa società, o meglio della quota del 100 per cento, si pensava di risolvere una parte dei crediti dello Stato nei confronti del cantiere, come definito anche dalle condizioni alle quali la società madre “3. maj” aveva ricevuto un secondo prestito di 23,45 milioni di euro per il completamento della commessa “Algoma Endeavour”. Il tentativo di vendita della controllata l’estate scorsa era fallito. Ora la controllata opererà ovviamente sotto il controllo dello Stato per un certo periodo di tempo, come avviene con l’Uljanik 1856.