Il 112 sempre a nostro servizio

Consueta visita, nei giorni prefestivi, al Centro da parte dei rappresentanti della Regione

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Il 112 sempre a nostro servizio
Ermina Duraj, Matko Škalamera e Hrvoje Pecotić. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Ci siamo resi conto di persona quant’è importante il suo ruolo. Quella di ieri è stata la giornata ideale per la consueta visita di fine anno delle autorità regionali al Centro 112. È il numero a cui rivolgersi in caso di qualsiasi emergenza, il luogo da cui le nostre richieste d’aiuto vengono smistate verso i servizi di cui abbiamo bisogno. Ieri, tra la bora che ha fatto saltare i collegamenti marittimi e chiuso i ponti, e le strade ghiacciate nell’entroterra, non c’è stato nemmeno un attimo di tregua per gli operatori dell’112.
Ermina Duraj, in rappresentanza della Regione, subentrando alla vicepresidente Marina Medarić (assente per maltempo), ha portato dei doni al personale in servizio. All’incontro c’era Matko Škalamera, capo della Protezione civile a livello regionale e Hrvoje Pecotić, che dirige il centro 112, che a febbraio festeggia 20 anni. Škalamera ha spiegato il modo in cui è strutturato il servizio regionale: “Ultimamente non ci sono stati eventi particolarmente gravi, ma qui ci sono gli spazi in cui riunire il sistema della Protezione civile. Siamo qui, alla porta accanto, vicini al Centro 112, che non è un centro di comando, bensì di coordinamento e di smistamento”.
Il Centro 112 dispone oggi di 16 operatori per una copertura del servizio 0-24, un organico composto da esperti di vari settori, profili professionali diversi e complementari, cioè gente che sa dare delle risposte a ogni domanda. Ci sono giorni in cui si deve rispondere fino a 500 chiamate.

Gli spazi del Centro 112.
Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

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