L’ictus è una delle principali cause di invalidità e mortalità. Quando una persona viene colpita da ictus, non c’è tempo da perdere, ogni secondo è importante, bisogna intervenire il più velocemente possibile in modo ottimale per salvarne la vita e ridurne al minimo l’invalidità. Forte dell’esperienza, della qualità e della prontezza nelle prestazioni sanitarie e mediche in termini di detenzione e cura della patologia, alla Clinica di neurologia del Centro clinico-ospedaliero di Fiume è stato assegnato l’importante riconoscimento per l’assistenza all’ictus. L’European Stroke Organization (ESO), nell’ambito dell’iniziativa Angels, ha infatti conferito il premio Gold Status 2021 alla Clinica fiumana per la qualità e l’efficienza delle cure nell’ambito delle patologie legate all’ictus.

“L’iniziativa Angels – ha reso noto il direttore del CCO, Alen Ružić, durante la consegna del premio alla responsabile della Clinica di neurologia, Vladimira Vuletić – coinvolge e prende in considerazione più di 4.000 centri ictus in 105 nazioni nel mondo; l’ESO Angel Awards riconosce gli ospedali che forniscono alte prestazioni sulla base di parametri stretti: numero di trattamenti della fase acuta, tempi di esecuzione di esami, rapidità di somministrazione delle cure e congruità delle terapie prescritte anche alla dimissione”.

“Il riconoscimento non è opera di un piccolo gruppo di persone – ha affermato la dottoressa Vuletić –, ma di un ‘esercito’. Partendo dai medici di base, dai sanitari del pronto intervento, al pronto soccorso e poi di tutta una serie di medici specialisti e infermieri, che sanno quanto è importante prevenire, ma soprattutto rilevare prontamente i sintomi dell’ictus e urgentemente trasferire il paziente nella struttura specialistica, in questo caso, la Clinica di neurologia dove riceverà le cure adeguate. Essendo il Centro di riferimento per tre Regioni non dobbiamo dimenticare l’elisoccorso formato dalle forze armate, che in qualsiasi condizione metereologica in poco tempo effettua il trasporto del paziente colpito da ictus. Il premio è pure, in parte, dedicato a loro”.

A occuparsi del paziente colpito da ictus ci sono tutta una serie di specialisti, dalla medicina d’intervento, a quella cardiovascolare, neuroradiologica, radiologica e cerebrovascolare, i cui responsabili dei vari settori erano anch’essi presenti alla consegna del premio. Si tratta del dottor Damir Miletić, responsabile dell’Istituto per la radiologia, della dottoressa Slavica Kovačević, responsabile del reparto d’intervento, cardiovascolare e neuroradiologico, e il dottor David Bonifačić, responsabile dell’istituto per le malattie cerebrovascolari i cui team sono direttamente coinvolti nella cura del paziente.