I ragazzi della Smsi di Fiume sviluppano le competenze imprenditoriali

Ha preso il via nel capoluogo quarnerino il progetto «Imprenditoria nelle scuole», iniziativa del Settore imprenditoria dell'Unione Italiana

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I ragazzi della Smsi di Fiume sviluppano le competenze imprenditoriali
Foto Željko Jerneić

Ha preso il via oggi, giovedì 10 ottobre, presso la Scuola media superiore italiana di Fiume, il progetto “Imprenditoria nelle scuole”, su iniziativa del Settore imprenditoria dell’Unione Italiana, che include corsi di formazione per gli studenti delle SMSI della CNI volti allo sviluppo di attitudini imprenditoriali. Nel laboratorio odierno sono stati inclusi i ragazzi delle III e IV classi.

Il corso di formazione, intitolato “Il percorso dall’idea all’impresa” è stato guidato da Fabrizio Gherlani, titolare della OSM (Open source management) Trieste – OSM Croazia. “In questo incontro abbiamo parlato dello sviluppo della persona, della creatività, della possibilità di realizzarsi anche nel mondo del lavoro. Ai ragazzi vengono offerte così delle tracce, delle esperienze di persone che ce l’hanno fatta e che quindi danno delle ‘regole del successo’. In Italia abbiamo già fatto un corso simile che si chiama OSM Edu, dove siamo andati a sensibilizzare i ragazzi per far capire che sviluppare i propri talenti e le passioni, può essere una cosa molto importante per il futuro. Cominciare a ragionare già a questa età su quali siano le loro passioni può aiutare tantissimo. Perché nel futuro possono trasformare le loro passioni in un lavoro proficuo. La cosa bella del sollecitare i loro pensieri è che spesso i ragazzi hanno cominciato a loro volta a dare dei consigli agli adulti spiegando i propri talenti. Io sono un creatore di corsi e quindi ho preso esempio da quello che succedeva in Italia, dove erano gli imprenditori che andavano a scuola presentando il loro lavoro. Qui abbiamo invece un profilo generale in quanto non siamo legati ad alcuna impresa, ma siamo al servizio della realizzazione della persona. Per catturare la loro attenzione si è lavorato anche molto sulla grafica. Ad esempio abbiamo creato un depliant a forma di telefonino che viene poi consegnato alla fine del corso. Su di esso abbiamo messo delle frasi importanti che seguono il ciclo di quello che abbiamo presentato durante il corso e che è un vero e proprio viaggio tra il presente, passato e il futuro che vogliono realizzare. In questo modo abbiamo voluto raggiungerli usando il loro linguaggio, quello della generazione Z, ossia una generazione sorta con il cellulare in mano e che ha un tipo di apprendimento diverso dal nostro, con altre esigenze e grandissime potenzialità che possono venir bruciate se trattate con il vecchio sistema di insegnamento”, ha detto Fabrizio Gherlani.

Foto Željko Jerneić

Il progetto viene realizzato dal Settore scuola dell’UI, però l’idea è partita dal Settore imprenditoria, come specificato da Patrizia Pitacco, titolare del Settore scuola dell’UI. “Il Settore imprenditoria ha individuato la necessità di sviluppare nei ragazzi il concetto delle competenze imprenditoriali. Noi sappiamo l’importanza dello sviluppo di queste competenze, però quasi mai noi docenti abbiamo la capacità di trasmettere il concetto di imprenditoria. Il progetto viene finanziato dall’UI con l’UPT e rientra nei finanziamenti della Legge 73.01”, ha spiegato Patrizia Pitacco.
Più che soddisfatto anche il preside della SMSI, Michele Scalembra. “Mi fa piacere poter offrire questo tipo di contenuti ai ragazzi, in particolar modo a quelli delle IV classi i quali potranno capire come impostare il loro futuro e trasformare l’idea in un impresa. Il nostro compito è anche quello di aiutarli a capire cosa vogliono. Abbiamo avuto già negli anni precedenti degli incontri con aziende italiane per delle StartUp e il feedback dei ragazzi è sempre stato molto positivo. Alcuni hanno addirittura capito che il discorso imprenditoriale digitale era quello che cercavano. E ci sono dei ragazzi che hanno intrapreso proprio questa strada con successo. Molti non hanno la possibilità di esprimere il loro potenziale nell’ambito didattico canonico e qui trovano accesso a quello che è il loro interesse e la visione del futuro. Sono entusiasta quindi di questa iniziativa con la speranza che sia il primo di una lunga collaborazione. Da sottolineare che in questo corso verranno coinvolti anche i genitori la prossima settimana, ovvero il 17 ottobre, che avrà carattere consultivo”, ha dichiarato Michele Scalembra.

Foto Željko Jerneić

Cosa ne pensano i ragazzi a proposito? Nicole ha dichiarato che “anche se non mi aspettavo tanto, ho ottenuto tante informazioni che mi hanno chiarito alcune delle idee che aveva da prima. Era molto interessante in quanto il tutto ci è stato spiegato in modo dinamico e semplice da capire. Le informazioni ottenute le userò sicuramente nella mia vita quotidiana”. Anche Filip ha le idee chiare. “Ho imparato tanto da questo corso. L’anno scorso avevamo un incontro del genere, però questo è stato più interessante. Sto lavorando per aprire una mia azienda e quindi le nozioni ottenute saranno di grande aiuto. Sono molto giovane però ho deciso di darmi all’imprenditoria perché vorrei metter in atto una mia passione e sono del parere che iniziando già da ora in futuro avrò più tempo quando l’azienda sarà già avviata. Si tratta di un lavoro di digital design che poi verrà stampato su dell’abbigliamento che metterò in vendita”, ha concluso Filip.

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