Vanda Juranić Lisnić, Jonathan Lerga, Stjepan Špalj e Feđa Milivojević, i quattro dottori in scienze dell’Università di Fiume, che si sono meritati i premi per la scienza a livello statale per il 2022, sono stati ricevuti dal sindaco Marko Filipović e dal suo vice, Goran Palčevski.

Il sindaco si è detto molto orgoglioso che 4 dei 32 premi assegnati siano andati a ricercatori dell’Università di Fiume. “I vostri curricula sono davvero molto ricchi e credo che questo premio vi spronerà ulteriormente nel vostro lavoro. Lo sviluppo del sapere è fondamentale per il progresso di una società moderna e la comunità accademica è l’elemento fondamentale per la promozione del sapere e dell’approccio scientifico nella soluzione dei problemi. Per questi e per altri motivi, la Città di Fiume collabora intensamente con l’Università anche nella realizzazione di progetti”, ha detto Filipović. Goran Palčevski ha sottolineato l’importanza del lavoro con gli studenti. “I successi scientifici fanno parte del vostro lavoro, ma l’attività con gli studenti e importante in misura uguale perché migliora il loro sapere, apre le loro vedute e li incoraggia a impegnarsi negli studi. In questo modo vengono create le condizioni che le ricerche scientifiche di cui vi occupate abbiano un seguito”, ha detto Palčevski.

Un sostegno mai mancato
Quello che accomuna e che è stato sottolineato dai quattro ricercatori è il lavoro di squadra e il sostegno che non è mai mancato.
Vanda Juranić Lisnić, della Facoltà di Medicina di Fiume, è stata premiata nell’ambito della biomedicina. Si occupa di immunologia e virologia. Nel 2021 le sue ricerche hanno portato a importanti risultati pubblicati sulla rivista scientifica Immunity. Le ricerche hanno riguardato l’infezione da citomegalovirus nelle ovaie e l’influenza sulla fertilità e sulla gravidanza. Sempre nel 2021, ha sviluppato un test per il rilevamento del genoma SARS-CoV-2, che viene usato quotidianamente nel laboratorio per la diagnostica molecolare veloce della medicina d’urgenza del CCO. Inoltre, è titolare di alcuni progetti scientifici nazionali ed esteri. “Sono orgogliosa di questo premio, ma devo dire che è il risultato di un lavoro di squadra e dell’entusiasmo degli studenti che dimostrano grande interesse per questo tipo di ricerche”, ha dichiarato Vanda Juranić Lisnić.
Feđa Milivojević ha ottenuto il premio riservato ai giovani ricercatori nel settore delle scienze umanistiche (storia antica). Lavora al Dipartimento di storia della Facoltà di Filosofia. È stato premiato per il libro “Cezarov Ilirik”, che tratta uno dei periodi più importanti d’interazione dei romani con la costa orientale dell’Adriatico e con una più vasta area illirica. La motivazione del premio riguarda un approccio diverso alla tematica, che rappresenta un grande contributo alla storiografia antica dell’Impero romano. “Sono felice di potere dare un contributo in questo campo, soprattutto per migliorare le conoscenze degli studenti”, ha detto Feđa Milivojević.
Jonathan Larga è professore straordinario della Facoltà d’Ingegneria ed è stato premiato per i risultati scientifici inerenti allo sviluppo di un algoritmo per l’analisi dei segnali non stazionari e la loro applicazione nella medicina, nella fisica, nell’acustica e nella marineria. Inoltre, ha pubblicato 32 lavori scientifici nel Web Of Science, il servizio di indicizzazione di citazioni scientifiche e altri 32 in convegni scientifici internazionali. Nel 2021 gli è stato assegnato il premio dell’Accademia croata della scienza. “Quello che cerchiamo di fare è ampliare le conoscenze degli studenti con nuovi prodotti, ma per farlo abbiamo bisogno anche dell’aiuto della Città e della Regione affinché questi risultati scientifici possano venire applicati a favore dello sviluppo dell’economia locale”, ha detto Larga. Filipović ha risposto che la Città è sempre aperta alle proposte innovative.
Stjepan Špalj è professore ordinario nella Facoltà di Medicina dentale e collabora pure con l’Università di Osijek. È stato premiato nel segmento della biomedicina per avere dimostrato che il potenziale allergenico dei prodotti di corrosione si manifesta anche nelle gengive e nei chemiorecettori della lingua. Inoltre, si occupa delle malformazioni maxillo-facciali e dello squilibrio muscolare orofacciale. I suoi lavori hanno fornito un grande contributo nella diagnostica e nelle terapie inerenti alle anomalie ortodontiche.
“L’uomo non è un’isola e non può vivere fine a sé stesso. Questo premio è il risultato di un lavoro di squadra, diversamente non sarebbe stato possibile ottenerlo”, ha detto Stjepan Špalj.