I medici vestono la giacca da chef per una buona causa

È ripresa l’iniziativa umanitaria «Oggi cuciniamo per voi» nella cucina completamente rinnovata della Casa della Croce rossa di Pećine, che ieri è stata inaugurata ufficialmente

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I medici vestono la giacca da chef per una buona causa
I medici in compagnia dei cuochi della Casa della Croce rossa. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Ha ripreso vita, dopo una pausa, l’iniziativa umanitaria “Oggi cuciniamo per voi”, ideata da Damjan Miletić nel 2022 allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla costante necessità di venire incontro alle persone che ne hanno bisogno e in cui, per un paio d’ore personaggi noti del mondo politico, sportivo, musicale, teatrale, carnascialesco, ecclesiastico, gastronomico e ora anche medico, vestono i panni del cuoco per offrire il proprio supporto nella cucina della Casa della croce rossa per preparare i pasti giornalieri. A “incrociare i mestoli” per una buona causa, ieri sono stati Alen Ružić, direttore del CCO di Fiume, Viktor Peršić, direttore della Thalassotherapia di Abbazia, Danko Bakarčić, docente della Facoltà di stomatologia, Nikola Ivaniš, della Clinica Ivaniš e Neven Varljen, della Clinica Medris, che hanno dato il loro apporto nella preparazione i 1.500 pasti giornalieri, che poi sono stati distribuiti agli asili, alle scuole, alle mense popolari e ai singoli richiedenti.

Un appuntamento speciale, in cui si è colto l’occasione per inaugurare ufficialmente la cucina della struttura completamente rinnovata. All’evento hanno partecipato anche il sindaco Marko Filipović e la direttrice della Croce rossa di Fiume, Petra Šuljić. E mentre il team di medici era indaffarato a tagliare, pelare e mescolare, la direttrice Šuljić ha reso noto che gli interventi ai vani sono stati finanziati con 400mila euro. “Tutti gli impianti di ventilazione, dell’elettricità, degli scarichi e dell’acqua sono stati rinnovati, come pure il pavimento e le pareti, che sono stati rivestiti con piastrelle nuove. Per dieci mesi ci siamo dovuti accontentare di uno spazio più piccolo in cui operare, ma ora siamo tornati a casa. Oltre alla cucina, che ora occupa uno spazio di 300 metri quadrati, è stato installato un piccolo ascensore che aiuta di gran lunga gli addetti alla distribuzione dei pasti. Prima, quest’ultimi dovevano trasportare la merce lungo due rampe di scale. Ora, invece, gli interventi effettuati facilitano e velocizzano il processo di consegna. Sono estremamente orgogliosa del personale, che ha dovuto lavorare in condizioni estremamente difficili, ma adesso siamo tutti contenti di operare in modo ottimale”.
Tutti i pasti preparati sono a norma di legge e molto salutari e come ha specificato il dott. Alen Ružić, “il cibo, quando è sano, è salute”. Come ci ha spiegato Damjan Miletić, il menu prevedeva arrosto di maiale, purea di patate, zuppa di pomodoro, cotoletta alla milanese, patate in forno e due tipi di insalate.

Il dottor Alen Ružić ai fornelli.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

La passione dell’impasto
Il team di medici ha mostrato di sapercela fare tra i fornelli, e tra di loro ha spiccato uno in particolare, che ha una vera e propria passione per la gastronomia, precisamente per tutti i tipi di impasto. Il direttore del CCO di Fiume, Alen Ružić, ci ha raccontato come è nato questo suo amore per la cucina. “In passato, durante la mia infanzia, avevo una zia a Trieste, zia Maria, proprietaria del ‘Bar Sole’ in Piazza Garibaldi. Non era il classico bar, ma più un piccolo panificio-pizzeria. Ebbene, i miei nonni erano soliti andare ogni fine settimana a Trieste per darle una mano e spesso mi aggregavo loro. Grazie alla zia Maria, mi sono appassionato al modo in cui viene impastata la pasta. Per me era un gioco divertente, ma da qui ho imparato le differenze tra i vari tipi di impasto, da quello per la pizza, ai panini e alle focacce. Poi mi sono appassionato agli impasti lievitati dolci. Li preparo ancora oggi, quando i vari impegni di lavoro me lo permettono. In questo periodo, asseconderà la mia famiglia e mi cimenterò nella preparazoine dell’impasto per le pinze e per tutti i tipici dolci che contraddistinguono le festività pasquali. Mi pregusto questo momento perché per me è una mia passione che va oltre e mi fa rivivere l’infanzia”, ha concluso sorridente il dott. Ružić.

Il sindaco Marko Filipović e la direttrice della CR, Petra Šuljić.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ
Lo stomatologo Danko Bakarčić alle prese con la pelatura delle patate.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

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