È stato presentato in Corso il nuovo numero primaverile della rivista “Lampioni stradali” (“Ulične svjetiljke”), il primo periodico croato interamente dedicato al tema dei senzatetto e ad altre problematiche sociali affini. La rivista viene pubblicata dal Terz’Ordine Francescano Secolare della Fraternità locale di Tersatto, che gestisce anche il rifugio per senzatetto “Le rose di San Francesco” nel rione di Cosala. L’evento di presentazione si è svolto in piazza della Risoluzione fiumana, da dove è poi partita la promozione lungo il Corso. Alla distribuzione dei giornali hanno partecipato, con entusiasmo e solidarietà, anche gli alunni della Scuola elementare di Castelmuschio (Omišalj), insieme agli ospiti del rifugio “Le rose di San Francesco”.
Durante l’evento erano disponibili per le dichiarazioni i venditori della rivista, gli utenti del rifugio, la redattrice della rivista Dunja Osojnak Marinović e il responsabile della struttura di Cosala, Pjer Orlić. Orlić ha spiegato come le necessità del centro siano in crescita: “Attualmente ospitiamo 14 persone, e per ognuna servono molte risorse. La nostra speranza è riuscire a costruire una nuova sede del rifugio, di cui c’è urgente bisogno, per offrire un alloggio più adeguato e dignitoso ai nostri utenti”.
Tra le testimonianze toccanti raccolte, c’è stata quella di Jakša, uno degli assistiti del centro: “L’anno scorso ho perso entrambi i genitori in poco tempo. Non sono riuscito a reagire, ho perso le forze e ben presto anche la possibilità di pagare l’affitto. Fortunatamente, le persone del centro mi hanno aiutato. Ora mi sto preparando per andare a lavorare a Veglia, a Ponte, per la stagione turistica”.
Anche Josipa Vonić, insegnante della SE di Castelmuschio, ha voluto raccontarci l’impatto positivo di questa esperienza sugli studenti: “Queste attività aiutano i ragazzi a vedere il lato più duro della vita e a capire che la realtà non sono sempre rose e fiori. Una volta tornati a scuola, scriviamo temi sull’argomento, commentiamo molto, realizziamo anche cartelloni. I bambini capiscono che non tutti hanno le stesse fortune. E ogni volta non vedono l’ora di tornare a Fiume per partecipare di nuovo”.
La rivista garantisce un piccolo, ma prezioso sostegno economico ai senzatetto grazie alla vendita diretta, rivolta a chi ha a cuore queste tematiche. Attualmente ci sono una quindicina di venditori attivi nel capoluogo quarnerino, ma la rivista viene distribuita anche in altre città croate come Zagabria, Varaždin, Zara e Pola.
“Chi vende la rivista ha vissuto in prima persona il dramma della strada”, ha spiegato la redattrice Dunja Osojnak Marinović, “ma ha anche trovato la forza per risollevarsi. I venditori devono avere un profilo sociale adatto, ma anche solo questa attività li aiuta ad arrivare a fine mese, spesso integrando una pensione minima. Molti di loro vivono da soli e trovano in questo contatto umano qualcosa di molto più prezioso del denaro: una parola gentile può fare miracoli”. Il numero primaverile raccoglie racconti, poesie e riflessioni scritte dagli stessi venditori o dai sostenitori della rivista. Un modo per dare voce a chi spesso resta invisibile, e per avvicinare le loro esperienze e i loro pensieri al resto della società.