I cittadini di Fiume richiedono ora chiarezza e un dialogo aperto

Iva Rinčić, candidata indipendente a sindaco di Fiume critica l'informazione quasi nulla della municipalità e della municipalizzata sul ritardo dei lavori in via Adamich

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I cittadini di Fiume richiedono ora chiarezza e un dialogo aperto
Iva Rinčić durante la conferenza stampa. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

“I lavori lungo tutta la via Adamich, nel centro di Fiume, sono in ritardo, gli imprenditori locali subiscono ingenti perdite nei guadagni e l’amministrazione cittadina come pure la municipalizzata ‘ViK’ tacciono. I cittadini hanno il diritto di sapere cosa sta succedendo, perché i tempi sono stati superati e quando i lavori saranno completati. La nostra città ha sicuramente bisogno di grandi opere di ammodernamento, investimenti e sviluppo, ma di certo non ha bisogno di caos, disorganizzazione e cattiva gestione dei progetti. Siamo consapevoli del fatto che i lavori infrastrutturali sono impegnativi, ma ciò non giustifica la mancanza di una comunicazione chiara e di responsabilità”, ha dichiarato la candidata a sindaco di Fiume, la consigliera indipendente Iva Rinčić, nel corso di una conferenza stampa, affiancata dall’indipendente Maša Magzan, da Marin Račić (Centar) e Robert Salečić (Unione del Quarnero).

Nel suo intervento la consigliera Rinčić chiede pure informazioni concrete sull’andamento dei lavori, sul perché i cittadini vengono tenuti all’oscuro sul vero motivo del ritardo e su chi sia responsabile di questo caos. “Il sindaco ha affermato che i lavori sarebbero stati completati entro il Carnevale, ma ciò non è accaduto, e nessuno sa il perché. Gli imprenditori del centro stanno subendo perdite, i cittadini si confrontano quotidianamente con il collasso del traffico e i veri responsabili da mesi non forniscono risposte chiare”.
Per questo motivo, vengono richieste risposte concrete alle seguenti domande: perché non vengono rispettati i tempi e chi ne è responsabile? Perché la Città e la municipalizzata non utilizzano le varie piattaforme informatiche per tenere informati i cittadini? Quali misure vengono adottate per accelerare il completamento dei lavori e come la municipalità intende aiutare gli imprenditori colpiti dai lavori prolungati.
Iva Rinčić sottolinea che non si tratta solo di una difficoltà, ma che la stessa situazione si ripete in tutta la città e che i cittadini meritano un’amministrazione responsabile, trasparente e nel loro interesse. Ritiene inoltre che questo sia uno dei motivi per cui Fiume ha bisogno di cambiamenti concreti, ovvero: contratti chiari in cui gli appaltatori in ritardo devono subire conseguenze, una pianificazione migliore senza il collasso del traffico a causa dell’incompetenza di singole persone o interi dipartimenti cittadini; trasparenza, perché i cittadini devono essere informati dove e come viene investito il loro denaro, cosa si sta facendo esattamente e quali sono le scadenze reali; responsabilità, poiché il responsabile deve rispondere per i danni; tutela degli imprenditori con misure concrete di sostegno a coloro che subiscono danni a causa della cattiva gestione dei progetti e una comunicazione chiara e tempestiva tra la Città e il cittadino che richiede una risposta concreta.
“Il 18 maggio sceglieremo se continuare con l’incompetenza o rendere Fiume una città che pianifica, comunica e gestisce i progetti in modo responsabile. Fiume può e deve fare di meglio”, ha concluso Iva Rinčić.

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