Gradska plinara Zagreb. In ritardo contratti e bollette

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Gradska plinara Zagreb. In ritardo contratti e bollette
Foto: PATRIK MACEK/PIXSELL

Per gli utenti dell’azienda “Gradska plinara Zagreb opskrba” in ritardo contratti e bollette. Cosa succede? La guerra in Ucraina ha determinato lo sconvolgimento del mercato energetico, soprattutto in Europa, e gli effetti della crisi si fanno sentire quotidianamente tra inflazione e rincari a raffica. Il governo, attraverso l’Agenzia regolatrice per l’energia (HERA) aveva predisposto una serie di misure per fare fronte al caro bollette per il gas per le utenze domestiche. La GPZO è l’azienda che a livello nazionale è chiamata a fornire il gas con lo status di fornitore del servizio pubblico, a differenza dei distributori locali che praticano le tariffe commerciali. Questo è il motivo per cui, prima dell’inizio di ottobre, circa 7.500 utenze domestiche fiumane sono passate dall’”Energo” all’azienda zagabrese.
Da allora, però, quest’ultima non ha ancora inviato ai nuovi clienti i relativi contratti, ma neanche le bollette per il mese di ottobre che sarebbero già dovute essere recapitate. La GPZO, nel frattempo, ha pubblicato sul proprio sito web una nota in cui rileva che l’invio dei contratti verrà effettuato entro la fine di novembre, ma senza accennare alle consegna delle bollette per ottobre. Come avviene dall’inizio dell’operazione decisa dal governo, con la compagnia zagabrese non è possibile trovare dei canali di comunicazione.

Le informazioni arrivano con il contagocce, mentre gli utenti pretendono giustamente di avere dei punti di riferimento per pianificare le proprie finanze. A questo punto, non sembra esclusa l’ipotesi, non confermata dalla GPZO, che in dicembre vengano recapitate le bollette da pagare per due mesi.

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