Giovane, determinato e «rosa». Ecco il nuovo SDP di Filipović

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Giovane, determinato e «rosa». Ecco il nuovo SDP di Filipović

È tempo di presentazioni in casa dell’SDP. Ieri nella sede del partito è stato infatti presentato il nuovo esecutivo guidato da Marko Filipović che sabato scorso ha raccolto il testimone da Vojko Obersnel. Il neopresidente, affiancato dai suoi vice Sandra Krpan e Vojko Braut, ha illustrato le linee guida tracciate dal nuovo direttivo, a partire dai propri collaboratori, ai quali nel corso della seduta costituente in programma la prossima settimana, verranno assegnati i compiti pertinenti alle varie personalità coinvolte, tenendo sempre a riferimento l’etica e la correttezza come valori fondamentali ai quali ispirarsi.

“Uno delle nostre priorità – ha sottolineato Filipović – sarà quella di promuovere un confronto aperto e costruttivo con tutti i membri e gli organismi dirigenti del partito, sempre nel pieno rispetto della pluralità e dell’equilibrio fra maggioranza e minoranza all’interno del nostro gruppo”.
Allo stesso tempo il partito dovrà aprirsi verso l’esterno per un confronto di idee più ampio basato sui contenuti e soprattutto avvicinarsi di più alla gente. “Vogliamo dare vita a un centrosinistra con una forte impronte civica – ha aggiunto –, partecipato dai cittadini, capace di mettere insieme forze e culture diverse, ma unite nella condivisione e progettazione dei temi che riguardano il futuro della nostra comunità. Uno dei principali compiti sarà anche quello di promuovere i valori che sono incisi nel DNA dell’SDP quali apertura, tolleranza, solidarietà, multiculturalità e sensibilità sociale e difenderli da fenomeni sempre più dilaganti come conservatorismo, capitalismo spietato e populismo”.

Largo ai giovani e alle donne

Il nuovo Comitato cittadino è composto da 22 membri, di cui la metà sono donne, con un’età media di 40 anni, ovvero la squadra più giovane di sempre. “Toccherà loro dare un contributo concreto alla città – ha spiegato la vicepresidente Sandra Krpan –. Il Comitato avrà anche il compito di allargare e fare avvicinare sempre di più i cittadini che simpatizzano per il nostro partito e coinvolgere le associazioni della città, ossia quello che è un po’ mancato negli ultimi anni”. Tre sono le principali sfide che ora si presentano davanti, e sono nell’ordine le elezioni per i Comitati di quartiere di fine anno, quelle europee in programma tra un anno e quelle presidenziali che si terranno alla fine del 2019, come ha infine illustrato il neopresidente. “Sarà una sfida molto stimolante che intendiamo vincere, ma i risultati saranno lo specchio del lavoro che stiamo per intraprendere. E inoltre dovremo essere bravi a farci trovare pronti in caso di elezioni parlamentari anticipate visto che l’attuale governo ha una maggioranza molto risicata”, ha concluso Filipović.

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