Giornate ungheresi a Fiume: passato comune e tradizione

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Giornate ungheresi a Fiume: passato comune e tradizione

La cultura e la gastronomia dell’Ungheria saranno al centro dell’interesse dal 21 al 23 settembre, nell’ambito delle Giornate ungheresi, annunciate ieri nell’albergo Continental. L’evento è stato realizzato congiuntamente dall’Ambasciata di Ungheria a Zagabria, dalla Città di Fiume, da diverse istituzioni attive nel capoluogo quarnerino e da vari artisti ungheresi. Nell’ambito della manifestazione, la città amica di Csepel si presenterà con un programma composto da eventi gastronomici, tradizione, musica e artigianato.

Il vicesindaco Marko Filipović ha ricordato che Csepel è una città amica di Fiume dal 1997 e che l’Ungheria e il capoluogo quarnerino hanno un legame storico in quanto in passato facevano parte dell’Impero austro-ungarico. “I resti di questo passato comune sono visibili a ogni passo e sono un tassello nello spirito cosmopolita di questa città, nonché la base di una futura collaborazione”, ha osservato Filipović, annunciando l’incontro degli imprenditori, in programma giovedì, 20 settembre, e invitando infine tutti i cittadini a prendere parte alla manifestazione. L’Ambasciatore di Ungheria in Croazia, József Magyar, ha osservato che l’attività dell’Ambasciata ungherese non si basa soltanto sul commercio all’estero, bensì pure sull’immagine dello Stato che rappresenta. “Quest’iniziativa è stata sviluppata da diverse istituzioni, mentre la nostra collaborazione con il Museo di Marineria e di Storia del Litorale croato è iniziata con un dolce particolare che unisce l’Ungheria e Fiume: il ‘rigojanči’ – ha rilevato l’Ambasciatore -. In passato, Fiume era una città di grande importanza per l’Ungheria grazie al suo porto”, ha osservato Magyar, facendo in seguito riferimento al turismo, il cui inizio è legato alla ricerca del benessere. “Pertanto, il turismo curativo è il tema che verrà trattato al forum di imprenditori in programma la prossima settimana a Fiume”, ha aggiunto.

Programma musicale di spicco
János Dezső, direttore del Dipartimento di cultura dell’Ambasciata ungherese, ha annunciato il programma della manifestazione, che sarà inaugurata nella Sala dei Marmi del Museo di Marineria e di Storia del Litorale croato venerdì, 21 settembre (ore 20) con il concerto del pianista non vedente Tamás Érdi, che vanta una carriera di successo nonostante il suo handicap. Sabato e domenica, 22 e 23 settembre (ore 19) la città di Csepel si presenterà in Corso con i mestieri e la musica tradizionale. È in programma pure una mostra sulla storia di Csepel e la degustazione delle pietanze autoctone. Inoltre, durante tutta la giornata di sabato si terrà la ludoteca interattiva “Il Balaton attraverso il gioco”. Prevista pure una mostra fotografica di Réka Érdi-Harmos. Sempre sabato, tra le 11 e le 14, ci sarà il concerto del gruppo di strada Hurdy-Gang, che esegue diversi tipi di musica, da quella tradizionale ungherese al jazz. Alle ore 13.20, in Corso si esibirà il Teatro dei burattini Bóbit di Pécs, mentre alle 18 è in programma il concerto dell’orchestra rom “Budapest Music Show”.
Alle ore 17, invece, in Riva si esibirà l’orchestra di fiati Bohemian Brass Band, di Villány. Infine, alle ore 20, nel Museo di Marineria e di Storia del Litorale croato verrà inaugurata la mostra “Rigojanči – l’amore come dolce ispirazione“, realizzata dall’ex direttrice del Museo, Tea Perinčić, e dal direttore del Museo dell’informatica Peek&Poke, Svetozar Nilović.
Sfilata di ensemble folkloristici
Domenica, 23 settembre (ore 10), nella chiesa della Madonna di Lourdes (dei Cappuccini) verrà officiata la Santa messa con la partecipazione del Coro misto della Società culturale ungherese “Ady Endre”. Alle ore 11, in Corso si terrà la sfilata degli ensemble folkloristici, organizzata dalla Comunità democratica degli ungheresi della Croazia. Alle ore 13, invece, nella sede della Comunità democratica degli ungheresi in piazza Jelačić verrà inaugurata la mostra “Dalla tesoreria verso casa”. La manifestazione si concluderà con la proiezione del film “Puskás Hungary” nell’Art cinema “Croatia” alle ore 18.

Il dolce simbolo di Fiume
Come rilevato dalla direttrice del Museo di Marineria e di Storia del Litorale croato, Nikolina Radić Štivić, sabato, 22 settembre (ore 19), nella Sala dei Marmi si terrà pure una conferenza sulla storia d’amore che ha ispirato la creazione del dolce “rigojanči“.
Tea Perinčić ha ricordato che una manifestazione del genere non sarebbe stata organizzata se non fosse stato per il direttore del museo Peek&Poke, Svetozar Nilović, e la sua idea di cercare le origini del dolce che è diventato uno dei simboli di Fiume. “La ricerca delle sue origini ci ha portato al periodo a cavallo tra il XIX e il XX secolo e alla storia d’amore tra il violinista rom Jansci Rigo e la principessa belga Clara Ward che ha portato alla creazione di quest’ottimo dolce – ha spiegato -. Nell’ambito della mostra sono previste degustazioni, ma anche la presentazione delle diverse varianti di ‘rigojanči’ nate nel corso dei decenni“, ha concluso Tea Perinčić. La presidente della Comunità democratica degli ungheresi della Croazia, Eva Viola, ha ricordato che questa conta circa 200 soci e ha voluto ringraziare tutte le istituzioni che hanno creato un programma così ricco, esprimendo l’auspicio che questo possa ripetersi anche l’anno prossimo. Il direttore del marketing dell’impresa “Jadran hoteli”, Damir Balenović, ha infine invitato tutti a prendere parte alle Giornate della cucina ungherese nel ristorante dell’albergo Continental.

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