
Ieri in tutto il mondo si celebrava la Giornata internazionale dell’infermiere, un’occasione fondamentale per riconoscere e valorizzare il ruolo insostituibile di questi professionisti nel sistema sanitario. La ricorrenza coincide con la data di nascita di Florence Nightingale, fondatrice dell’infermieristica moderna, e richiama l’attenzione pubblica su una figura che ogni giorno lavora in silenzio, ma con un impatto enorme sulla salute e sulla dignità delle persone.
Il tema scelto per quest’anno è “La salute e il benessere degli infermieri”, a sottolineare la necessità di prendersi cura di chi cura. Dopo anni difficili, è fondamentale proteggere la salute mentale e fisica degli infermieri, offrire supporto psicologico e ambienti di lavoro più sani. In molti Paesi, la Giornata internazionale dell’infermiere è inserita in una vera e propria settimana celebrativa. Così pure Fiume, precisamente la Facoltà di Studi sanitari ha organizzato vari incontri con un tema unico “Le nostre infermiere. Il nostro futuro. Investire nell’assistenza infermieristica rafforza l’economia”. Ieri nell’aula dedicata al dottor Alan Šustić, in seno alla Facoltà di Studi sanitari, si è svolto il simposio “Sicurezza e protezione degli infermieri/tecnici in circostanze difficili, oggi alle ore 10 ci sarà un convegno professionale presso laThalassotherapia di Abbazia dal titolo “Approcci innovativi nell’assistenza infermieristica”, seguito da una visita guidata alla struttura. Domani alle ore 10 inizierà la Giornata delle porte aperte della Facoltà, con informazioni sulla riabilitazione post-ospedaliera precoce, giovedì in Corso, a partire dalle ore 9, si svolgeranno delle attività di sanità pubblica dal titolo “La salute nelle mani dell’assistenza infermieristica – I giovani per una comunità più sana”, a cura della Scuola media superiore di medicina, della Facoltà di Studi sanitari e della Casa regionale della salute.
La celebrazione della Giornata internazionale dell’infermiere si concluderà con la consegna del premio “Cuore Bianco della Regione litoraneo-montana” agli infermieri/tecnici che operano nelle strutture sanitarie di tutta la Regione e che si terrà sabato, 17 maggio, presso il Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc”. Il “Cuore Bianco” è stato scelto come simbolo universale dell’assistenza infermieristica dal 1999 in occasione del centenario del Consiglio Internazionale degli Infermieri (International Council of Nurses – ICN) in qualità simbolo di conoscenza, cura e umanità che caratterizzano questa professione. Nella Regione litoraneo-montana, la prima edizione della consegna del riconoscimento si è tenuta lo scorso anno in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere, e quest’anno verranno assegnati 20 premi “Cuore Bianco” a individui meritevoli provenienti dall’assistenza sanitaria primaria, secondaria e terziaria e dal sistema di scienza e istruzione. I premi saranno assegnati a infermieri/tecnici per l’eccezionale contributo allo sviluppo dell’assistenza infermieristica e alla conservazione dei valori morali fondamentali e dei doveri degli infermieri/tecnici in conformità con il Codice etico, nelle categorie di promozione dell’assistenza infermieristica, con il motto “Essere l’infermiere o il tecnico infermieristico che vorremmo avere se fossimo pazienti” (15 premi), del contributo alla comunità sociale più ampia (3 premi) e dell’istruzione e scienza (2 premi).
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