È stata un successo la campagna globale del World Cleanup Day – Giornata della pulizia mondiale, la più grande iniziativa civile a livello mondiale, che viene portata avanti anche nella Regione litoraneo-montana grazie all’Associazione “Žmergo” di Abbazia. Complice una mattinata di sole, gli attivisti affiancati da numerosi abitanti del comitato di quartiere di Valscurigne hanno aderito all’azione di pulizia di un’area verde sita tra le vie Sadska e Škurinjskih žrtava che negli ultimi tempi fungeva da discarica abusiva. Ad affiancare i volonterosi sono stati pure il vicesindaco Goran Palčevski e Jasna Kukuljan, direttrice della municipalizzata “Čistoća”, che ha assicurato un mezzo di raccolta e ben tre contenitori per rifiuti ingombranti.

“La Città di Fiume supporta dal primo giorno iniziative di questo tipo, volte al benessere della comunità – ha dichiarato Goran Palčevski mentre consegnava un sacco pieno di spazzatura appena raccolti alla direttrice della municipalizzata -. Una città pulita e ordinata è il fine a cui ogni cittadino cosciente ambisce. Purtroppo ci sono pure coloro che non accettano le regole del vivere civile. Sono state spese ingenti somme di denaro per allestire i centri di raccolta per rifiuti ingombranti, mentre la municipalizzata mette a disposizione i propri mezzi per effettuare il servizio nel caso in cui i cittadini non disponessero di un proprio veicolo. Eppure per una piccola parte di cittadini è più facile scaricare i rifiuti nelle zone verdi della città. Grazie a questo tipo di azioni e ai dipendenti della ‘Čistoća’ che hanno sempre dato una mano, si riesce a mantenere la città più pulita e sgombra dai rifiuti”.
La direzione della “Čistoća”, oltre che a mettere a disposizione le proprie risorse, ha organizzato pure l’azione di smistamento dei rifiuti nei centri di raccolta.
Helena Traub della “Žmergo” ha fatto sapere che l’associazione ha assicurato guanti e protezione per tutti, ma i volontari che si sono presentati sul posto erano già attrezzati a dovere. “Gli adulti erano muniti del necessario portato da casa mentre i giovani avevano persino le pinze raccogli rifiuti adatte a ripulire i cespugli e i boschetti. I volontari hanno dimostrato così tanto entusiasmo che in poco più di mezz’ora il primo contenitore era in viaggio verso uno dei centri di smistamento. Sono stati riempiti complessivamente tre contenitori, mentre tra i rifiuti ci sono state perfino delle vecchi sedie, pneumatici, resti di tubature in plastica e tanti sacchetti in naylon, materiale non degradabile e pericoloso per i piccoli animali che vivono nelle aree verdi della nostra città”.