
“Noi, come Gesù, dobbiamo diventare l’uno per l’altro sia padre che madre, prenderci cura gli uni degli altri, avere non solo le porte aperte delle nostre istituzioni, ma anche quelle dei nostri cuori”, è il messaggio dell’arcivescovo di Fiume, Mate Uzinić al termine della Santa Messa tenutasi nella chiesa di San Govanni Battista a Valscurigne in occasione della giornata della Caritas e del suo protettore San Giuseppe.
È l’occasione, ogni anno, per ringraziare tutti quelli che si sono distinti per il loro impegno nell’aiutare il prossimo, da enti e istituzioni ai dipendenti della Caritas fino ai volontari. Il ruolo di questi ultimi è stato sottolineato dalla direttrice della Caritas dell’Arcidiocesi, Marijana Medanić. Per quanto riguarda le istituzioni i riconoscimenti sono stati conferiti alla Città di Fiume e al Centro clinico ospedaliero. Li hanno ritirato rispettivamente il sindaco Marko FIlipović e il direttore del CCO, Alen Ružić.
La celebrazione della festa di San Giuseppe è stata anche l’occasione per l’arcivescovo Mate Uzinić per benedire il nuovo magazzino alimentare della Caritas di Fiume, finanziato con 34mila euro attraverso il progetto “H.O.D.I. VA CARITAS”, con i mezzi a fondo perduto del Ministero dell’Agricoltura, delle foreste e della pesca, assegnati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza 2021-2026. Per tutti i prodotti alimentari donati alla Caritas ci sono ora migliori condizioni tecniche e igieniche, ha ricordato la direttrice Medanić. Tra le altre cose, il nuovo magazzino viene gestito con un’applicazione tramite la quale si può avere costantemente un quadro preciso di quelle che sono le scorte a disposizione. Infine, nel magazzino si dispone ora anche di un carrello elevatore elettrico.

Foto: ŽELJKO JERNEIĆ
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