In occasione della Giornata internazionale del volontariato e nell’ambito del concorso “VoLi”, l’associazione Žmergo, la Società cittadina della Croce rossa abbaziana e l’Associazione per lo sviluppo della cultura giovanile Kulturni Front, hanno assegnato negli spazi della Casa di cultura Zora di Abbazia, i premi ai migliori volontari della Liburnia per il 2022. Scopo dell’iniziativa è promuovere la cultura del volontariato e dare il giusto valore e riconoscimento al prezioso lavoro e contributo eseguto dagli stessi.

I laureati
Ad avvalersi del prestigioso titolo di migliore volontaria della Liburnia, come pure di quello di migliore volontaria di Mattuglie è stata Izabela Lelek Purić (Associazione delle persone con disabilità), la quale è coinvolta in attività di sostegno da più di 5 anni. Inizialmente, il suo lavoro era focalizzato sull’organizzazione e sulla conduzione di laboratori creativi pre-festivi, per estendersi, in seguito, ad appuntamenti settimanali concentrati nei cosidetti “Mercoledì creativi”. Per ciò che riguarda Laurana, il riconoscimento è andato a Sonja Mavrović, impegnata da oltre 25 anni, oltreché nella sua cittadina, anche nelle attività inerenti alla Croce rossa abbaziana. La volontaria numero uno di Abbazia è invece Silva Beran Ivanišević, anch’essa attiva presso la Croce rossa locale, in qualità di volontaria della terza età, la quale partecipa regolarmente alla raccolta e allo smistamento degli aiuti umanitari per la popolazione dell’Ucraina colpita dalla guerra, alle campagne volontarie di donazione del sangue e a quelle relative a date importanti segnalate dalla Croce rossa nazionale.
Un altro premio, nella categoria di “volontaria ospite”, è stato conferito a Maša Dunatov (Croce rossa di Abbazia), studentessa di medicina che aderisce regolarmente alle attività inerenti alla salute organizzate dall’ente, quali la misurazione della glicemia e della pressione sanguigna, la celebrazione di date importanti determinate dalla Croce rossa nazionale inerenti alla salute pubblica, come pure l’incoraggiamento alla donazione volontaria del sangue e la promozione della cultura del volontariato. La giovane fa inoltre parte del team d’intervento della Regione litoraneo-montana e partecipa alle esercitazioni organizzate dalla Croce rossa regionale. Si è, inoltre, data molto da fare in merito al coordinamento degli incontri con la popolazione ucraina sfollata colpita dalla guerra, insediatasi nell’area liburnica, e si prodiga nella formazione di bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie per ciò che concerne le gare di pronto soccorso. Infine, il premio postumo alla carriera è andato a Dolores Stanger, fondatrice della Società liburnica per la protezione degli animali “Lunjo e Maza” (1999), ritirato dalla figlia Marina Stanger. “Aiutare gli animali era l’obiettivo della sua vita e il suo contributo alla Liburnia. Fino alla sua scomparsa ha lavorato in qualità di segretaria ma, in realtà, è stata la forza trainante dell’Associazione, il suo centro e la sua essenza. Nei 22 anni di esistenza della stessa, sono stati salvati e accuditi migliaia di animali e centinaia di volontari hanno dedicato loro tantissime ore. L’associazione e gli animali erano la sua vita, la sua passione”, riporta la motivazione relativa al riconoscimento.
I premi sono stati consegnati da Zlata Torbarina in rappresentanza della Città di Abbazia, dal sindaco di Laurana, Bojan Simonič, dalla responsabile per i progetti dell’Associazione ambientalista Žmergo, Helena Traub, nonché da Roberto Žigulić e Vesna Matetić, rispettivamente presidente e membro della Croce rossa di Abbazia.