
La Casa della Croce rossa nel rione di Pećine ha ospitato la 26ª edizione della Gare giovanili a livello locale di pronto soccorso i cui vincitori rappresenteranno la città e i comuni che fanno parte dell’organizzazione locale alle interregionali che si svolgeranno nel mese di aprile.
Allievi ben preparati
Già di buon mattino, l’edificio è stato occupato dai team pronti a dimostrare quanto appreso durante i corsi. Come fattoci sapere da Ana Delonga a capo della sezione per il lavoro con i giovani, all’incontro hanno preso parte dieci squadre delle scuole elementari e sette dalle scuole medie superiori e case dello studente per un totale di 107 allievi. Purtroppo, in seguito a diversi casi di influenza, una parte dei team ha dovuto rinunciare all’incontro. “I gruppi di concorrenti arrivano dalle istituzioni scolastiche di Fiume, Klana, Castua, Kostrena e Čavle, praticamente da tutte città e comuni che gravitano verso la nostra associazione locale. Sono stati preparati dai nostri coordinatori locali e hanno frequentato corsi pratici di pronto intervento e primo soccorso durante quest’anno scolastico e pure negli anni precedenti. Ci sono concorrenti che partecipano alla competizione da diversi anni. Posso affermare con sicurezza che sono tutti ben preparati e vogliosi di dimostrare il proprio sapere”.
Teoria e pratica
La gara è stata suddivisa in due parti, quella teorica e pratica. Gli istruttori degli allievi sono stati istruiti da Ana Delonga sui valori umanitari mentre la parte teorica è stata affidata al dottor Matej Pedešić. “In questo modo hanno potuto dare il massimo agli allievi e prepararli per quello che li attende”, ha specificato Delonga.
All’incontro hanno preso parte pure la presidente e la direttrice della Croce rossa di Fiume, rispettivamente Nada Badurina e Petra Šuljić, nonché gli istruttori degli alunni e i giovani dell’unità “Ante Švalba” in veste di volontari e modelli per il test pratico.
“Il test di teoria si è svolto in formato digitale, cioè i concorrenti rispondevano direttamente alle domande tramite un computer messo a loro disposizione. Siamo i primi in Regione ad aver introdotto un test digitale dando così il nostro contributo all’ecologia e alla tutela dell’ambiente con un risparmio di carta stampata”, ha dichiarato la responsabile.
La gara comprendeva due categorie, quella per gli allievi delle scuole elementari e l’altra per le scuole medie superiori, un po’ più impegnativa. I partecipanti hanno avuto modo di dimostrare il loro sapere sul Movimento internazionale della Croce rossa e della Mezzaluna Rossa, sulla Croce rossa nazionale, sui diritti umani e sul Pronto soccorso. Di seguito hanno dovuto impegnarsi nel prestare un primo soccorso agli infortunati, dove hanno avuto modo di imbattersi in infortuni presentati in modo realistico.
Un aiuto offerto ai più deboli
“Finora non è stato difficile, vedremo nella parte pratica di dimostrare il nostro sapere – ci ha detto Mila, studentessa della terza classe del Ginnasio “Andrija Mohorovičić” -. Sin da piccola sono a contatto con l’associazione della Croce rossa in quanto mia madre è dipendente della stessa. Mi sono interessata ai vari corsi già nella scuola elementare frequentandoli tutti e così sono entrata a far parte della squadra. Mi piace offrire il mio aiuto ai più deboli e far opera di volontariato nella Croce rossa che considero una scuola di vita”.
Andro, allievo della seconda classe della stessa istituzione scolastica è entrato a far parte della squadra per caso. “C’era bisogno di un alunno che completasse il team è mi sono subito aggregato alla squadra. Già da prima ero interessato ai corsi specifici di pronto soccorso ma non ho avuto l’occasione, né il tempo, di frequentarli. Ora sono sicuro che continuerò su questa strada a educarmi quanto più possibile in questo campo in cui bisogna intervenire subito, con professionalità e soprattutto, a sangue freddo”.
La giovane Lena, alunna dell’ottava classe della scuola elementare di Klana non è nuova a incontri di questo tipo. “Faccio parte della Croce rossa locale già dalle prime classi e con il tempo ho assiduamente frequentato vari corsi, partecipato ai campeggi estivi dove si impara molto e ho fatto pure un corso specifico di salvataggio. Nel mondo reale conoscendo le nozioni di base del pronto soccorso si può dare un aiuto tempestivo, professionale che può salvare le vite. Queste gare, oltre a conoscere gli altri volontari, sono educative e ci permettono di spaziare nei campi extrascolastici che non vengono trattati a scuola”.
A rappresentare la Croce rossa di Fiume alle interregionali saranno le squadre della scuola elementare di Podmurvice e del Primo ginnasio fiumano.
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