
Venduto, finalmente, al quinto tentativo, l’edificio dell’ex “Slovenski dom” a Jadranovo, assieme al vicino terreno. Ieri lo ha reso noto Dragica Marač, a capo del Dipartimento per le politiche sociali e per i giovani in seno alla Regione litoraneo-montana al consueto incontro del lunedì con i media. Hanno trovato un acquirente due dei tre beni immobili di proprietà del Centro di riabilitazione Fortica di Kraljevica: “All’ultimo collegio il presidente della Regione ha approvato la vendita e predisposto quanto necessario per la firma dei relativi contratti. L’edificio viene venduto per 1,6 milioni di euro e il lotto per 110mila euro. Il Centro Fortica disporrà quindi di 1,7 milioni da impiegare per le proprie attività”.
L’edificio è fatiscente, abbandonato da 18 anni, a lungo al centro di una disputa giudiziaria tra la Regione e la Città di Lubiana, che ne rivendicava la proprietà. Il tribunale, alla fine, ha assegnato la struttura alla Regione che è fondatrice del Centro Fortica. Il primo tentativo di vendere l’edificio risale al gennaio del 2022 al prezzo di 19 milioni di kune (circa 2,5 milioni di euro). Alle aste successive il prezzo è andato calando per arrivare alla cifra di 1,7 milioni circa. Il terreno circostante è stato diviso in due lotti, uno più grande, di 5.560 metri quadrati che è ancora invenduto e uno di dimensioni minori di 610 metri quadrati. Il terreno viene venduto a quattro privati, mentre l’edificio viene acquistato dall’impresa zagabrese “Digistore”. In base al Piano regolatore lo stabile e l’area circostante potranno venire adibiti ad attività turistiche, cioè alberghi e ristorazione.
Il collegio ha approvato 175.000 di euro per le riparazioni e la manutenzione della Thalassotherapia di Abbazia. La piscine della stessa sono fuori uso e necessitano di lavori di ristrutturazione e manutenzione. La Regione, come ente fondatore, assegna 55.000 euro per rimettere in funzione la vasca che utilizza esclusivamente acqua marina. Proprio per questo motivo gli impianti di pompaggio e riscaldamento sono soggetti all’effetto corrosivo dell’acqua salata e pertanto devono venire sottoposti a trattamenti più frequenti. “Sono cose inevitabili – ha spiegato la vicepresidente della Regione Marina Medarić –, quando si utilizza l’acqua marina. Altri 115.000 euro verranno impiegati per la sostituzione dei serramenti nell’edificio del reparto di fisiatria. I serramenti non sono mai stati cambiati dal 1970, anno in cui venne costruita la palazzina”.
Tra le altre decisioni del collegio, Medarić si è soffermata sui piccoli incentivi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale per il 2024. Il bando per accedere agli aiuti da parte della Regione era stato pubblicato a inizio settembre. Fino al 24 settembre sono pervenute 183 richieste. Tra queste, 114 hanno riguardato il litorale e le isole, 69 le zone montane. Gran parte delle richieste riguarda l’acquisto di veicoli e attrezzature agricole. A disposizione c’erano complessivamente 545mila euro. Sono stati assegnati 182.000 per 30 richiedenti del Gorski kotar e 220.00 per i 35 del litorale e delle isole. Infine, 142.000 euro sono destinati per la costruzione di sistemi di irrigazione e per misure agrotecniche.
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