Fondazione Ileana, premiati Lucija Haskić e Fran Blažević (foto)

0
Fondazione Ileana, premiati Lucija Haskić e Fran Blažević (foto)
Valte Pieressa tra Fran Blažević e Lucija Haskić

Lucija Haskić e Fran Blažević: sono stati loro i protagonisti della cerimonia di questa mattina, giovedì 3 luglio, nel cortile interno della Scuola media superiore italiana, per la consegna del premio della Fondazione Ileana, prestigioso riconoscimento che da 29 anni viene assegnato al migliore alunno della generazione.

Quest’anno l’evento è stato doppio, in quanto alla cerimonia ha partecipato pure il miglior alunno della generazione del Primo ginnasio croato di Fiume, dato che la Fondazione premia anche il più bravo allievo di questo ginnasio, accompagnato dalla preside Jane Sclaunich.

Quest’anno, per il loro ottimo profitto conseguito nel percorso scolastico quadriennale, per i numerosi premi ricevuti nei vari concorsi e per le molteplici attività svolte a scuola sono stati premiati Lucija Haskić dell’indirizzo matematico-scientifico della SMSI e Fran Blažević, della prima generazione a conseguire il diploma del programma IB del Primo ginnasio croato.A consegnare i premi è stato Valter Pieressa, fratello di Ileana, accompagnato dalla figlia di Ileana, Fiorenza Veronesi Pieressa, dalla nipote Loretta Hill, dall’amica di Illeana, Cristina Fadin e dalla cugina di Valter e Ileana, Vesna Cuculić Jugo.

“Sono estremamente felice che questo premio perduri nel tempo e che il prossimo anno celebreremo i trent’anni. Mia madre era croata e mio padre italiano, ma ora siamo tutti cittadini europei. Mia sorella Ileana ha sempre portato un profondo rispetto per le due culture, per le due lingue”, ha dichiarato Valter Pieressa.

A fare gli onori di casa è stato il preside, Michele Scalembra, il quale ha voluto ringraziare la famiglia Pieressa, che ogni anno mette a disposizione “questo premio di grande valore, che rappresenta un obiettivo fondamentale per i ragazzi che si sono particolarmente impegnati nello studio nel loro percorso scolastico durato quattro anni”.

“Il nostro amico di lunga data, Valter, ha fatto tanto per avvicinare la sua città Este con Fiume e interessato la scolaresca a conoscere le varie manifestazioni che si svolgono nella città veneta tramite inviti e gite d’istruzione. Siamo profondamente grati a lui e alla sua famiglia per essere sempre presenti e supportare la crescita e l’istruzione dei ragazzi. Questo premio è molto importante ma così pure l’amicizia che ci lega”, ha specificato il preside.

A ringraziare per questo nobile gesto è stata pure la preside del Primo ginnasio croato, Jane Sclaunich, sottolineando che questo prestigioso premio è un grande aiuto per i ragazzi che s’apprestano a intraprendere il percorso universitario.

La consegna delle pagelle

Prima della cerimonia, i maturandi sono stati chiamati a ritirare le pagelle. “Siamo al nostro penultimo incontro, l’ultimo si svolgerà tra poco con la consegna dei diplomi della Maturità di Stato. È stato un anno positivo, denso e dinamico che ha portato a degli ottimi risultati, a dei premi importanti, a delle sfide che abbiamo superato. Mi complimento con voi tutti con i miei sinceri auguri nel vostro futuro percorso di vita”, ha detto Scalembra.
Così, a ritirare le pagelle sono stati 15 alunni dell’indirizzo generale (capoclasse Rina Brumini), 16 allievi dell’indirizzo matematico-scientifico, 7 alunni dell’indirizzo turistico alberghiero (capoclasse Tomislav Pauletig) e 15 dell’indirizzo linguistico (capoclasse Tanja Župan Bariša).

E mentre i ragazzi si apprestano a continuare il loro cammino universitario o di lavoro, il corpo docenti della SMSI, come fattoci sapere dal preside, sta lavorando sulla riforma e sulla struttura dell’indirizzo alberghiero-turistico che con il prossimo anno scolastico cambierà dicitura, denominazione ancora da definire.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display