Ci sono momenti in cui vorremmo avere sul petto una stella da sceriffo e agire, nel nome della legge e del vivere civile, contro chi distrugge, sporca e si attribuisce poteri e diritti che non ha. Farsi giustizia da soli non è certo una soluzione. Potrebbe aiutare, invece, l’uso corretto di ciò che ci consente la tecnologia: un’idea interessante. Ieri è stata presentato il progetto “Gradsko oko”, cioè un’app da scaricare gratuitamente dal sito rijeka.oko.hr, per indicare e denunciare situazioni in cui si verificano o si sono verificati dei problemi nella sfera degli affari comunali. Ci sono diverse città in Croazia che l’hanno adottata.
In parole povere, saremo anche noi a vigilare sui beni pubblici con la possibilità di fare notare agli organi competenti che c’è un’automobile non immatricolata parcheggiata davanti a casa nostra o che il vicino di casa ha scaricato il vecchio divano in maniera poco ortodossa accanto ai cassonetti. Il vandalismo è un fenomeno in costante crescita e a ogni passo, letteralmente, ne troviamo testimonianza. Le facciate imbrattate con i graffiti, le fermate dell’autobus demolite, i cassonetti dei rifiuti divelti e via dicendo.
Cosa possiamo fare? Semplicissimo. Dopo aver scaricato l’app occorre compiere alcuni passi. Il primo è riprendere con la fotocamera del nostro smartphone la “scena del delitto”, dopo di che sarà necessario indicare l’indirizzo esatto e quindi fornire una descrizione del misfatto. Dopo aver impacchettato e spedito tutto attraverso l’app, il materiale dovrebbe arrivare nelle mani di due amministratori che, a seconda delle tematiche, porranno le singole segnalazioni o denunce ai responsabili competenti nel Dipartimento per gli affari comunali oppure a quelli nelle aziende municipalizzate. La cosa non termina qui. Attraverso la piattaforma elaborata e sviluppata dall’azienda RI-ING NET, la comunicazione non è a senso unico, come ha spiegato Marko Andrić, responsabile della ditta. Una volta che noi avremo compiuto il nostro dovere di cittadini responsabili, il sistema ci terrà informati a chi è stato assegnato il “caso” e a che punto si è giunti sul percorso che porta alla soluzione. Tra noi, il nostro telefono intelligente, la nostra denuncia e la soluzione del problema ci sono comunque degli operatori umani. Dalla loro efficienza dipenderà il successo della novità introdotta dalla municipalità fiumana che, grazie alle segnalazioni, avrà dei punti di riferimento per predisporre delle misure di prevenzione come la videosorveglianza laddove gli atti di vandalismo si verificano con maggiore frequenza.
Sul suolo pubblico avvengono fatti che non rientrano nelle competenze della Città e in questo caso gli operatori inoltreranno l’oggetto in questione ad altre istituzioni come, per esempio, alla Polizia. L’”Occhio della città” darà la possibilità, a chi di dovere, di vederci un po’ meglio, ma chissà se potrà impedire di parcheggiare nelle zone pedonali o sui posti riservati ai disabili non avendone diritto, protetti dal rosario appeso al retrovisore.
“Ci rendiamo conto – ha detto il sindaco Vojko Obersnel intervenendo alla presentazione –, che saremo sommersi da fotografie che dovremo saper gestire in modo ottimale. Succederà, naturalmente, che ci verranno segnalati casi che non riguardano la Città, come per esempio quando ci si riferirà a questioni legate alle strade, non tutte di nostra competenza. In ogni caso, è un passo avanti”.
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