Fiume. Scandalo alla Facoltà di Medicina: gruppo WhatsApp sessista

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Fiume. Scandalo alla Facoltà di Medicina: gruppo WhatsApp sessista

Alla Facoltà di Medicina di Fiume si sarebbe verificato un episodio scioccante: secondo quanto riportato da utenti di Reddit e confermato da più fonti, un gruppo di studenti maschi del primo anno avrebbe creato una chat WhatsApp nella quale classificano le studentesse e altre donne in base a criteri degradanti, inserendole in categorie come “stuprabile”, “non stuprabile” o “stuprabile sotto effetto di alcol/droga”.

La notizia è emersa da un post pubblicato su Reddit, che una madre preoccupata ha condiviso con la propria figlia studentessa, la quale a sua volta glielo ha inoltrato. “Mia figlia mi ha mandato il link a una discussione su Reddit in cui si parla dell’esistenza di questo gruppo, di cui tutti sembrano essere a conoscenza ma nessuno vuole parlarne apertamente”, ha raccontato il genitore alla redazione di net.hr.

Secondo le testimonianze, non solo il gruppo sarebbe noto all’interno della facoltà, ma alcune studentesse sarebbero persino in buoni rapporti con i responsabili e si rifiuterebbero di denunciarli. “Le ragazze vengono chiamate ‘stuprabile’ o ‘non stuprabile’, e, come spesso accade in questi casi, molte di loro hanno paura di parlare, non avendo screenshot come prove e temendo il giudizio dell’ambiente universitario”, ha aggiunto il padre.

L’indignazione cresce online, dove sempre più utenti confermano l’esistenza della chat. “È vero, confermo. La voce è arrivata anche agli studenti degli anni superiori. Si tratta del corso di Medicina a Fiume. Non capisco perché nessuno denunci. I ragazzi coinvolti sono degli idioti, ma a quanto pare le ragazze del primo anno ci ridono sopra. Durante l’ultima riunione dei rappresentanti di anno, nessuno ha sollevato la questione”, ha scritto un altro utente su Reddit.

Un altro ha raccontato di aver appreso dei fatti da un gruppo di ragazze molto turbate. “È positivo che la questione stia iniziando a girare. Prima o poi qualcuna troverà il coraggio di parlare, magari già nella prossima riunione del consiglio studentesco”, ha scritto.

Un presunto studente della facoltà ha confermato la vicenda: “È tutto vero, ma purtroppo non è stato fatto nulla, a parte delle scuse da parte dei ragazzi solo dopo essere stati messi sotto pressione dalle vittime. Complimenti alle ragazze per il coraggio. Se avessi i nomi completi li renderei pubblici. A 18 anni hanno queste idee, cosa faranno a 30? Dovrebbero essere espulsi e banditi da qualsiasi professione che preveda il contatto con esseri umani”.

Una delle testimonianze più sconvolgenti riguarda una ragazza inserita nella categoria “stuprabile sotto effetto di alcol”. Da quel momento, la giovane ha smesso di uscire e si è isolata completamente.

Secondo voci, non sono state presentate denunce ufficiali perché non esistono prove concrete. L’unica prova parziale sarebbe un messaggio vocale, inviato per errore da uno degli studenti coinvolti in un’altra chat, in cui si sente dire: “Ci siamo scusati, ma in realtà non c’era nemmeno bisogno”.

La posizione ufficiale della Facoltà

Contattata dal portale srednja.hr, la direzione della Facoltà di Medicina dell’Università di Fiume ha dichiarato:

“La direzione della Facoltà di Medicina di Fiume non ha ricevuto alcuna segnalazione ufficiale riguardo agli eventi menzionati, e pertanto non può esprimersi in merito. Naturalmente, condanniamo fermamente ogni manifestazione di questo tipo e simili comportamenti nella società. Qualora ricevessimo una denuncia, sarà inoltrata alle autorità competenti e verranno attuate tutte le procedure e misure previste dalla normativa vigente della Repubblica di Croazia e dai nostri regolamenti interni”.

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