Occhio di riguardo da parte del governo croato verso il Centro clinico-ospedaliero di Fiume, che martedì scorso è stato dotato, grazie agli sforzi profusi dal Ministero della Salute, di un nuovo sofisticato macchinario per la risonanza magnetica ad alto campo di potenza 1.5T, in grado di effettuare qualsiasi tipo di indagine approfondita, con o senza contrasto, riducendo al minimo i tempi d’esecuzione di ogni esame. Il nuovo acquisto dovrebbe accorciare sensibilmente le liste d’attesa, uno dei punti dolenti della sanità in generale, e a Fiume in maniera particolare visto che finora il CCO ha potuto contare di un solo apparecchio per RM, per di più nella sua dislocata località di Sušak, che rendeva necessario il trasporto dei pazienti da una struttura all’altra. Il nuovo macchinario, del valore complessivo di circa 7,2 milioni di kune – assicurati dal Ministero attraverso i bandi di gara dell’Unione europea –, è stato studiato per dare maggiore comfort all’utente e ha tra le sue caratteristiche un sistema di riduzione del rumore oltre che la cromoterapia per effettuare l’esame in pieno relax. Il sistema cromotherapy, unico nel suo genere, consente di immergersi in un ambiente caldo e rassicurante in grado di aiutare anche i pazienti più tesi a rilassarsi durante l’esame.
Il nuovo macchinario per RM è stato messo in funzione nei ristrutturati ambienti dell’Istituto clinico di Radiologia del CCO di Fiume, dal ministro della Salute, Milan Kujundžić. “Questo è soltanto uno dei tanti nuovi apparecchi diagnostici di cui è stato dotato nell’ultimo anno il Centro clinico-ospedaliero fiumano – ha voluto ricordare –. Dopo il day hospital, il Pronto soccorso unificato, la nuova sala angiografica e i macchinari per TAC, coronografia e mammografia, oggi ho il piacere di inaugurare anche quest’apparecchio altamente sofisticato, che ridurrà notevolmente le liste d’attesa.
Il ministro è stato affiancato per l’occasione dal direttore del CCO, Davor Štimac, il quale si è detto estremamente grato per il nuovo acquisto, che darà modo all’ospedale fiumano di fare significativi progressi e un decisivo passo avanti dal punto di vista diagnostico. È stata ribadita da parte sua l’importanza di accorciare le liste d’attesa, “ora terribilmente lunghe”.