
Con 17 voti a favore e 14 contrari la proposta del Bilancio di previsione per il 2025 ha superato l’esame al Consiglio cittadino. È il quarto e ultimo proposto dal sindaco Marko Filipović che, come sappiamo, non sarà il candidato alle amministrative di maggio per il posto di sindaco, bensì la sua attuale vice Sandra Krpan. Nell’aula consiliare c’era un’atmosfera insolita in cui nessuno ha voluto infierire, tranne pochissime eccezioni, su quello che appare ormai come ex sindaco. Questi, però, si è disimpegnato piuttosto bene in questo insolito ruolo di sconfitto, bocciato dal suo stesso partito. “Non mi preoccupo per questo Bilancio – ha detto prima che si andasse al voto -, che verrà approvato, ma per quelli successivi. In questi tre anni il documento è stato votato da maggioranze variopinte, ma è sempre stato approvato. Non so cosa potrà succedere in futuro, ma sono certo che chi sarà al mio posto avrà il compito tutt’altro che facile di mettere insieme una maggioranza. Nel frattempo, porto a termine il mio mandato in piena tranquillità. So che tante cose le avrei potute fare prima e meglio, ma non ho nulla da rimproverarmi”.
Da oggi, giovedì 12 dicembre, Renato Stanković è consigliere, dopo il giuramento, prendendo il posto di Iva Davorija, eletta nella lista di “Možemo!”. La sessione del Consiglio cittadino si è aperta con questo atto formale, seguito da un ordine del giorno lunghissimo.
La presidente Ana Trošelj ha comunicato all’assemblea che il sindaco Marko Filipović ha ritirato due punti relativi alle modifiche e integrazioni al Piano urbanistico generale. In precedenza i consiglieri di “Možemo!” avevano chiesto di rinviare il dibattito su questi temi. Il loro voto, ieri, è stato indispensabile per far passare il Bilancio.
“È un Bilancio record quello che sto per proporre – ha esordito il sindaco Filipović -, e vorrei ricordare che all’inizio del mio mandato era di 156 milioni saliti a quasi 227 milioni per il 2025. In questi tre anni, quindi, abbiamo fatto molto sia a livello di investimenti che di miglioramento delle retribuzioni per i dipendenti. Abbiamo concluso da poco le trattative con i sindacati dei dipendenti, mentre mercoledì abbiamo raggiunto l’accordo con quelli dell’Autotrolej. In precedenza sono stati corretti gli stipendi negli asili e per i vigili del fuoco. Nel periodo del mio mandato alcune categorie si sono viste aumentare lo stipendio anche del 70 per cento. Le proiezioni per il Bilancio 2026 e 2027 indicano una riduzione, rispettivamente a 213 e 205 milioni di euro. Per l’anno prossimo contiamo su 206 milioni di entrate che arriveranno all’ammontare indicato attraverso il suficit degli anni precedenti. Le modifiche alle leggi che regolano il fisco hanno condizionato in maniera determinante la stesura dei bilanci di previsione. Le decisioni il Sabor le prendeva quasi sempre alla fine dell’anno senza darci la possibilità di avere tutti gli elementi per la stesura dei nostri piani finanziari. Abbiamo esteso i diritti nell’ambito del piano sociale e lo facciamo ancora. Per quanto riguarda gli investimenti, sono in corso i lavori all’ex centrale della cartiera, tra breve inizierà la ricostruzione del palasport di Tersatto, della piazza sottostante e della vicina scuola elementare e del complesso “Exportdrvo” in centro, magazzini che verranno trasformati in una struttura multifunzionale, utilizzando i fondi dell’Unione europea e attraverso i meccanismi ITU”.
Sono state elencate altre opere che si pianificano nel 2025 e negli anni successivi, strade e altre infrastrutture, asili e scuole, per lo sport e per la cultura. Anche l’introduzione della tassa sugli immobili inciderà, non si sa quanto, sulla pianificazione finanziaria. “Non sappiamo come andrà a finire – ha aggiunto il sindaco -, considerate le pressioni da parte degli affittuari familiari”. Non è un investimento diretto della Città, ma è stato precisato che i lavori alla nuova autostazione in Žabica procedono secondo le tempistiche previste e che la struttura sarà pronta entro la fine del 2025. Entro la fine di marzo si prevede l’inaugurazione dell’asilo “Fiume” costruito con i finanziamenti dell’Unione Italiana. La relazione Filipović l’ha conclusa in tono rassicurante: “La situazione è stabile e per l’anno prossimo non abbiamo di che preoccuparci”.
Emendamenti, accolti anche alcuni dell’opposizione
Sono arrivati complessivamente 21 emendamenti, provenienti da tutti i partiti politici. Sono stati accolti quelli del PGS relativo all’acquisto di defibrillatori per tutti gli impianti sportivi, per la sistemazione di piazza della Risoluzione e via Blaž Polić in Braida, l’illuminazione nel parco di Tersatto, la proposta di riscattare i terreni intorno alla scuola elementare di Srdoči. Inserita nel Bilancio anche la voce relativa alle attività preliminari per costruire un parcheggio a Cosala, richiesta da PGS e “Možemo!”. Lo stesso vale per il progetto “Park and Ride” da introdurre con l’allestimento di un parcheggio in via Milutin Barač, che prevede l’uso combinato dei veicoli individuali e dei trasporti pubblici. Sono state accettate in buona misura anche le richieste di investimenti aggiuntivi nel verde pubblico e nella cultura. Davor Štimac, candidato sindaco alle ultime amministrative, ha chiesto l’acquisto di un furgone per la Protezione civile che il sindaco ha accettato. A quel punto, conti alla mano, era già scontato che per l’approvazione del Bilancio ci sarebbero stati i voti necessari.
Anche all’HDZ il sindaco ha detto sì per alcune proposte. Più risorse per il Consiglio dei giovani e sì all’emendamento in base a cui per ogni nuovo nato a Fiume aumenta di 100 euro l’assegno che attualmente ammonta a 390 euro. “Lo accetto, se è retroattivo”, ha scherzato Filipović, diventato padre poche settimane fa. Quindi, 100mila euro in più per questa voce. Respinta la proposta di dell’una tantum per le famiglie con tre o più figli a carico. Anche a MOST viene accolto qualcosa, come i mezzi aggiuntivi per illuminare la Torre civica e manutenzione delle aree pubbliche.
Polemiche scontate
Josip Ostrogović, da quest’anno deputato al Sabor, capogruppo HDZ nel Consiglio cittadino, ha commentato l’atteggiamento di Filipović. “Presentando l’ultimo Bilancio si è rivelata la sua dimensione umana. Lo so che sta attraversando un momento difficile, ma mi è diventato simpatico”. Per il resto, Ostrogović non ha risparmiato critiche: “Le politiche SDP sono come dei tentativi di riparare un’automobile che non è più possibile aggiustare. È così da trent’anni, ma il motore non funziona più. La nave Galeb è il simbolo di queste politiche”. Ostrogović ha quindi ribadito il parere già espresso in passato sulla vendita dei lotti edificabili per la costruzione dell’autostazione, una mossa ritenuta sbagliata. Il consigliere HDZ ha anche puntato il dito contro i consiglieri MOST che avevano votato a favore della vendita. Ha risposto Aleksandar Saša Milaković, eletto nella lista MOST: “È stata una delle poche cose buone che abbiamo sostenuto. Sono d’accordo che l’SDP abbia dimostrato la propria incapacità, ma c’è anche chi è più incapace ancora, e siete voi dell’HDZ che vorreste venire al loro posto”.
Vedran Vivoda, Azione dei giovani, più che del Bilancio, ha dispensato generosamente ogni sorta di aggettivi, più volte richiamato all’ordine, l’unico ad aver alzato, inutilmente, la voce. Iva Rinčić, candidata alle prossime elezioni, ha agito con più garbo, ma non ha risparmiato nulla al sindaco, mentre Marin Račić (Centar), architetto ha concluso: “Filipović becchino dell’urbanistica fiumana”.
Più risorse per sport e cultura tecnica
Il budget per il Programma dei bisogni pubblici nello sport ammonta a 3,064 milioni di euro per il 2025, superando il 2009 che fu un anno record con 2,9 milioni. Questo dato lo ha presentato Dorotea Pešić Bukovac, presidente dell’assosportiva fiumana. Le società sportive hanno avuto modo di prendere parte al concorso per l’assegnazione dei finanziamenti nel corso di ottobre. Entro febbraio verrà stabilito con precisione il modo con cui verranno distribuite le risorse. Il programma riguarda 53 discipline sportive con oltre 19mila atleti coinvolti Per la cultura tecnica, rispetto al 2024, il bilancio aumenta del 33 per cento.
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