La manifestazione “L’Avvento a Fiume “ è iniziata con anticipo con un’azione umanitaria, l’ormai tradizionale “Le palline dei buoni propositi”, avviata ieri in Corso. Grazie all’iniziativa dell’associazione degli studenti del Dipartimento di biotecnologia dell’Università di Fiume, da una decina di anni vengono vendute le palline di Natale in cui ognuno può introdurre il proprio desiderio o pensiero e appenderle sui rami del grande abete dinanzi a Palazzo municipale, contribuendo così a renderlo ancora più bello. Quest’anno il ricavato della vendita delle palline andrà a favore dell’Associazione per la ricerca e il sostegno (DIP). A partecipare sin da subito all’azione, è stato anche il sindaco Marko Filipović che, accompagnato Erik Kušić, fruitore dei servizi della DIP, ha invitato i cittadini ad aggregarsi. “Si tratta di soli 3 euro per pallina, ma significano molto per quest’associazione i cui volontari si prendono cura di una trentina di adolescenti”, ha spiegato Marta Berčić dell’Associazione.
A disposizione degli interessati nei prossimi due giorni, ci saranno circa 400 palline che possono venire appese in Corso o essere portate a casa per decorare la propria abitazione. L’azione umanitaria rientra nella manifestazione dell’Avvento e viene supportata dalla Città di Fiume.
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