Fiume. «Non rinunciamo alle luminarie in casa»

Nonostante il caro energia, i cittadini hanno deciso di risparmiare su altre cose. Le festività natalizie non si toccano

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Fiume. «Non rinunciamo alle luminarie in casa»
Le luminarie al Castello di Tersatto rimarranno spente durante la notte. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

L’ombra del carovita si fa sempre più sentire. In vista delle festività natalizie forse ancor di più, quando purtroppo molte persone si vedranno costrette a rinunciare anche a quelle piccole gioie che caratterizzano questo periodo dell’anno. Meno abbuffate e meno regali costosi. Nemmeno per quanto riguarda la bolletta della corrente si scherza: il prezzo della stessa è aumentato sensibilmente e probabilmente inforneremo di meno degli anni precedenti. Il tutto nell’ambito delle proprie possibilità. Per venire incontro a questo problema, anche le luminarie in Corso e quelle al Castello di Tersatto rimarranno spente durante la notte, cosa che prima non succedeva, e riaccese al calar del sole. Una strategia di risparmio a cui sono accorsi anche i cittadini all’interno delle loro case? Siamo andati a scoprirlo.
“Amo avere in casa tantissime luminarie. L’albero lo addobbiamo alla Viglia di Natale, mentre il resto della casa subito dopo la festività di San Nicolò. Per quest’ultima uso le lucine a batterie e quindi non ci saranno spese per quanto riguarda la corrente. Per quanto concerne, invece, le luminarie dell’albero, le spengo sempre di notte e quando non sono in casa, ma lo faccio per motivi di sicurezza e non di denaro. Non amo lasciare le luci accese quando non c’è bisogno”, ci ha detto Jasminka.

Anche in Corso si risparmierà.
Foto: NEL PAVLETIC/PIXSELL

C’è chi invece non ama troppe decorazioni, ma preferisce un’atmosfera più sobria, come ad esempio una delle nostre interlocutri, che ha voluto mantenere l’anonimato. “Ho un piccolo alberello con poche lucine e poi qualche luminaria vicino alla finestra. Non sono una di quelle che esagera con gli addobbi. Spesso il troppo stroppia. Per questo motivo non mi preoccupo più di tanto”, ha dichiarato.
Ksenija preferisce, invece, risparmiare, su altre cose. “Credo che il periodo dell’Avvento, con tutte le decorazioni e le luci, porti tanta allegria alle persone, in particolar modo ai più piccoli. Dobbiamo mantenere viva la tradizione. Non rinuncerò a nulla, voglio che ci sia tanta luce. Cercherò altri modi per risparmiare e non spegnerò niente prima del previsto. Sarà tutto come negli anni precedenti”, ci ha detto.
Dello stesso parere Marica. “Un po’ di allegria ci vuole e se serve accenderemo ancora più luci. In particolar modo se mi verranno i nipotini, altrimenti sarà tutto come finora. Non dobbiamo rinunciare a ciò che ci rallegra”, ha concluso.

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