
Siamo in Riva, nella parte a sud dei binari ferroviari, ora delimitata da paletti di plastica che impediscono di parcheggiare come una volta. Questo provvedimento è in vigore dal primo agosto e sembra destinato a rimanere definitivo. La sensazione è un po’ strana, poiché manca il solito trambusto delle auto che vanno e vengono, dei clacson inaspettati e ravvicinati. Ci sono molte meno persone, come se i cittadini di Fiume non fossero ancora sicuri di cosa stia succedendo. Molti preferiscono camminare sui marciapiedi lungo la strada, allontanandosi dalla zona vicino al mare. Pochi passeggiano sulla riva, con il molo Carolina e il molo Adamich deserti. Fiume appare in una prospettiva completamente diversa, una situazione mai vista prima. Un’atmosfera fin troppo calma e silenziosa, a cui nessuno di noi è abituato. Chi si ferma a scambiare due parole con noi ha un sorriso sul volto quando si parla della riva ora priva di automobili: un panorama che possiamo finalmente ammirare anche a Fiume, come accade in molte città vicine. Chi l’avrebbe mai detto? Se poi si decidesse di abbellire la riva rendendola una passeggiata esclusivamente pedonale, Fiume cambierebbe drasticamente il suo aspetto.
“Questo passo era atteso da molti anni. Tutte le città, da Pola a Spalato e Zara, hanno una riva pedonale, uno spazio dove la vita sociale può svolgersi liberamente. Era necessario fare questo cambiamento. I cittadini si abitueranno gradualmente a parcheggiare altrove. Con il Molo Longo già in funzione, questa parte della città offrirà uno spazio più ampio, adatto alle esigenze dei cittadini e dei turisti che visitano la nostra città. Forse, un giorno, questo tratto sarà arricchito da vari contenuti ed eventi, diventando così veramente al servizio dei cittadini,” ci ha confidato Mirko Šoštarić.

Foto: RONI BRMALJ
Maja Kolak ha aggiunto che visivamente tutto è molto più bello: “Finalmente possiamo vedere il mare e non solo automobili. Sarebbe bello vedere qualche cambiamento, ad esempio delle piante che creerebbero un po’ d’ombra. Anche se ora appare strano vedere deserto questo spezzone del centro, con il tempo tutto si sistemerà e presto vedremo passeggiare tanti pedoni.”

Foto: RONI BRMALJ
Anche Antonio, di Zagabria, studente a Pola, venuto a esplorare la città che già conosceva, si è detto felice che anche questa parte della città stia diventando più accessibile ai cittadini e alle famiglie, che in questo modo verranno con più piacere a fare una passeggiata in città. “Senza le auto e il rumore, anche il centro della vostra città diventerà un luogo di passeggiate tranquille, con la possibilità di respirare aria più pulita. Un incentivo per i turisti che, come me, amano esplorare una città a piedi. Inoltre, senza automobili, si avrà uno spazio più sicuro per bambini e anziani, lontano dal traffico e dal rischio di incidenti,” sono state le sue parole.

Foto: RONI BRMALJ
Ricordiamo che, una volta spostate le macchine dal Molo Adamich, come opzione di riserva per i cittadini è stata allestita l’area centrale del Delta, dietro gli ex magazzini dell'”Exportdrvo”.

Foto: RONI BRMALJ
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