Fiume. Mobilità sostenibile ferma al… capolinea

La municipalizzata fiumana per il momento è lontana dal ripristino del regime precedente ai tagli introdotti in primavera. Secondo il direttore Robert Mrvčić, in tempi brevi è illusorio pensare a un ritorno ai «bei vecchi tempi»

0
Fiume. Mobilità sostenibile ferma al… capolinea
L’Autotrolej continua a navigare in cattive acque. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Quella di ieri è stata la giornata tipo in cui rendersi conto della realtà in cui viviamo e di come viviamo la nostra quotidianità, andando al lavoro oppure a scuola. A metà settimana, con la pioggia battente, arrivare a destinazione indenni, ragionevolmente asciutti, è un’impresa. Chi ha la buona abitudine di andarci a piedi, ieri mattina avrà probabilmente preferito un altro modo in cui muoversi. Ne sono state la prova le interminabili code dalle periferie verso il centro, le attese nelle rimesse pubbliche, non tutte. Usciamo per un po’ dal seminato, dal tema che vogliamo trattare, ma dobbiamo constatare che il nuovo parcheggio nella zona centrale del Delta, anche in una giornata come quella piovosa di ieri, è stato snobbato dai cittadini del capoluogo quarnerino. A metà giornata, infatti, dei 596 posti complessivi, ne erano disponibili 429. Il prezzo di 1,30 euro all’ora, anche quando piove a dirotto, è decisamente eccessivo e ora possiamo sostenerlo quasi scientificamente.
Come alternativa alla passeggiata o al viaggio su un monopattino elettrico per i più giovani, rimangono i trasporti pubblici, quelli su cui facciamo qualche riflessione a una settimana dalla sessione del Consiglio cittadino in cui è stato presentato e prontamente bocciato il resoconto della municipalizzata per il 2023. Ci sono delle cifre interessanti e allo stesso tempo preoccupanti sul futuro di uno dei servizi pubblici essenziali, tenendo conto del trend e del momento attuale.

Bilancio in attivo
L’“Autotrolej” ha concluso il 2023 in attivo, un bilancio che però non deriva dai risultati dei ricavi commerciali. I 712mila euro di differenza tra le entrate e le uscite sono una questione di contabilità che, sinceramente, non è molto interessante, anche perché la Revisione di Stato non vi ha trovato nulla di discutibile. Nel corso dell’anno, i prezzi sono aumentati in media del 13%. L’importo complessivo per le paghe supera di poco gli 8 milioni in seguito ai due aumenti, per arrivare alla fine dell’anno con il 13,1% in più sotto la voce stipendi.
Gli autobus urbani e suburbani hanno percorso complessivamente 6,877 milioni di chilometri, cioè -1,2% rispetto all’anno precedente, ma in compenso è aumentato dell’1,4% il numero di passeggeri.

Flotta senza equipaggio
Lo scorso anno non ci sono stati nuovi arrivi nel parco macchine dell’“Autotrolej”, dopo il rinnovo degli anni precedenti, ma il quadro da questo punto di vista è rassicurante. Alla fine dell’anno l’azienda di trasporti pubblici fiumana contava 167 autobus con un’età media di 6,7 anni a cui prossimamente ne potremo aggiungere ancora uno.
L’azienda impiegava 402 dipendenti dei quali 253 conducenti. Già un anno fa, con quel numero, si sapeva di andare incontro, nel 2024, a una situazione problematica. Venivano avviate delle attività tra cui la ricerca di manodopera dall’estero. Venne stipulato un contratto con l’agenzia di collocamento “Bosak Employment”, che nella primavera di quest’anno avrebbe dovuto garantire all’“Autotrolej” venti autisti provenienti dal Nepal e dalle Filippine. Ne sono arrivati alcuni, a inizio luglio, e ne abbiamo potuto commentare le condizioni di disagio. Dopo pochi giorni, l’agenzia ha rescisso il contratto trasferendo il prezioso contingente umano a Karlovac dove avrebbe dovuto cominciare a lavorare nell’ambito del Demanio forestale gestito dall’azienda “Hrvatske šume”.
L’“Autotrolej”, Fiume e i cittadini di tutte le Città e Comuni dove presta servizio la municipalizzata fiumana, si sono ritrovati con un pugno di mosche. Si è dovuto correre ai ripari in tutti i modi, avendo già aumentato gli stipendi che oggi ammontano, in media, a circa 1.600 euro. Il direttore Robert Mrvčić sostiene che le retribuzioni sono pari a quelle dei conducenti della zagabrese “ZET”. Da giugno a inizio settembre sono entrati in servizio 18 nuovi conducenti e con loro si è arrivati, a settembre, a complessivi 246, cioè 11 in meno rispetto al 31 dicembre dello scorso anno.

Corse ridotte, fino a quando?
Terminato l’anno scolastico, l’“Autotrolej” aveva ridotto del 20% circa il numero di corse giornaliere, approfittando, tra l’altro, di far smaltire le ferie ai propri conducenti. Si è arrivati al 9 settembre, con il ritorno ai banchi di scuola, recuperando qualcosa, arrivando al 10% rispetto al numero di corse di un anno fa. Cosa ci vuole per poter tornare alla normalità?
“Per assicurare il regime precedente ai tagli, ci vorrebbero non meno di 25 autisti. Ci rendiamo conto che la carenza di questo profilo professionale non riguarda soltanto noi, ma tutta l’Europa. Siamo in trattative con delle agenzie. I 18 nuovi arrivati, comunque, arrivano tutti o da Fiume o dalle località vicine. Ad attirarli, evidentemente, ci sono le paghe che raggiungono i 1.600 euro al netto”. In tempi brevi, quindi, è illusorio pensare a un ritorno ai “bei vecchi tempi”. Anche allora ci lamentavamo, sono le parole del direttore.

Sconto sui tesserini mensili
Con il taglio drastico delle corse giornaliere, l’“Autotrolej” ha ridotto del 25% il prezzo dei tesserini mensili, lasciando invariato quello dei biglietti singoli. Lo sconto rimane fino al ritorno alla normalità. Infine, dal 1º gennaio gli alunni delle scuole medie residenti a Fiume e che si muovono all’interno del perimetro cittadino, viaggeranno gratis. Si va a rendere giustizia rispetto a quanto avveniva finora.
Le sovvenzioni dello Stato (75% dell’importo), hanno riguardato finora soltanto gli alunni delle medie che si spostavano da una Città o Comune a un altro. Per ora è l’unica buona notizia per i cittadini chiamati ad avere pazienza, ormai abituati al caos cittadino e ai tempi, per esempio, per disdire un servizio da una compagnia di telecomunicazioni.

Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display