Fiume. «Le paghe si possono aumentare comunque»

Azione dei giovani e Unione del Quarnero all’indomani della sessione del Consiglio cittadino

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Fiume. «Le paghe si possono aumentare comunque»
Robert Salečić e Vedran Vivoda. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

All’indomani della sessione del Consiglio cittadino in cui non è stata approvata la proposta dell’assestamento di Bilancio, i titolari, o presunti tali, dei voti mancanti, hanno convocato un incontro con i media. Si tratta di Vedran Vivoda, consigliere dell’Azione dei giovani e di Robert Salečić dell’Unione del Quarnero. La manovra proposta dal sindaco Marko Filipović includeva, tra l’altro, l’aumento delle retribuzioni per i dipendenti degli asili, dei Vigili del fuoco e dell’amministrazione cittadina.
È mancato un voto, ma secondo Vivoda la loro decisione di non sostenere la proposta di Filipović non dovrebbe rappresentare un ostacolo alla correzione delle retribuzioni: “Il responsabile è il sindaco che le trattative con i Sindacati avrebbe potuto portarle a termine prima che venisse approvato il Bilancio di previsione 2023. Un sindaco responsabile, prima di proporre la manovra correttiva, avrebbe dovuto consultare i membri del Consiglio cittadino. Un sindaco responsabile, inoltre, avrebbe tenuto fede a quanto contenuto nel Bilancio di previsione 2023 approvato a dicembre. Infine, un sindaco socialdemocratico non dovrebbe in alcun modo produrre delle rotture tra i dipendenti nelle istituzioni prescolari, ignorando il personale tecnico. La mancata approvazione della manovra d’assestamento non si può mettere in relazione all’aumento degli stipendi che può venire applicato comunque, in base a quanto definito dal contratto collettivo. Gli aumenti possono venire applicati anche nell’ambito del Bilancio in vigore”.
Questo è in breve il contenuto dell’intervento di Vivoda per giustificare o argomentare la scelta sua e del consigliere dell’Unione del Quarnero di non accettare quanto proposto dal sindaco. L’argomento su cui ha posto l’accento, già nel corso della sessione del Consiglio cittadino di giovedì, è, o sembra, legato principalmente alla mancanza di comunicazione.
I materiali relativi all’assestamento di Bilancio sarebbero stati inoltrati ai consiglieri otto giorni prima della riunione, un tempo insufficiente per poter prendere delle decisioni. Il sindaco ci riproverà, con qualche piccola modifica, ma in sostanza non ci si può aspettare una svolta. In questo caso, forse, anche i due consiglieri potrebbero simbolicamente alzare la mano, premendo il pulsante sul computer”.

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