
Il sindaco di Fiume, Marko Filipović, ha annunciato oggi, mercoledì 5 marzo, di aver sollevato Vojko Obersnel dalla carica di presidente dell’Ente del Turismo della città e di aver richiesto al governo croato la sua rimozione dal Consiglio di amministrazione dell’Autorità portuale di Rijeka, dove Obersnel rappresentava il Comune.
Vojko Obersnel, ex sindaco di Fiume, ricopriva la carica di presidente dell’Ente del Turismo come rappresentante della società municipalizzata Autotrolej, il servizio di trasporto pubblico cittadino.
In passato, aveva già ricoperto tale ruolo in quanto sindaco, per poi essere sostituito da Filipović dopo le elezioni. Tuttavia, nel 2022, Filipović gli aveva affidato nuovamente l’incarico, sostenendo che “avendo molte responsabilità come sindaco, lasciava quel compito a Obersnel, che aveva lasciato un segno importante nel lavoro dell’Ente del Turismo”.
Oggi, però, la situazione è cambiata. Filipović ha dichiarato che la revoca è dovuta alla “perdita di fiducia in Obersnel e alle sue dichiarazioni inopportune, che non ha né ritirato né per le quali si è scusato, nonostante gli sia stata data l’opportunità”.
“Fiume deve essere rappresentata da persone che si approcciano alla politica con principi e coerenza, senza farsi trascinare da giochi elettorali o ambizioni personali”, ha aggiunto il sindaco, sottolineando che in queste circostanze Obersnel non poteva più rappresentare la città in quegli incarichi.
Filipović ha annunciato che assumerà personalmente la presidenza dell’Ente del Turismo fino a nuova nomina. Per quanto riguarda il posto vacante nel Consiglio dell’Autorità portuale, il Comune indicherà un nuovo rappresentante dopo la rimozione ufficiale di Obersnel.
La risposta dell’ex primo cittadino: «Codardo irresponsabile»
La risposta di Vojko Obersnel, che è stato per tanti anni il mentore politico di Filipović, non si è fatta attendere, così come non aveva mancato di commentare la decisione di revocare a Sandra Krpan tutti i poteri. “Un politico serio, maturo e normale non si comporta in questo modo”, aveva detto Obersnel, che ora, però, ha rincarato la dose, dandogli del “codardo irresponsabile”. “Certe decisioni – ha puntualizzato Obersnel, vanno comunicate di persona e non tramite comunicati stampa. Faccio parte del Consiglio di amministrazione dell’Autorità portuale di Fiume da vent’anni e ho partecipato all’approvazione di numerose decisioni che hanno portato alla realizzazione di importanti progetti, alcuni dei quali oggi vengono persino elogiati da Marko Filipović”, dichiarando di confermare ogni parola rilasciata nella sua precedente dichiarazione quando gli era stato chiesto un commento sulla destituzione di Sandra Krpan, aggiungendo che “le ultime decisioni di Marko Filipović non fanno altro che confermare che avevo ragione”.
“Per quanto riguarda l’Ente per il turismo, posso affermare di averlo fatto praticamente risorgere dalle ceneri insieme ai miei collaboratori, ottenendo risultati eccellenti. Ho anche contribuito alla crescita politica di Marko Filipović, ma con lui non ho avuto lo stesso successo che con l’Ente per il turismo”, ha voluto ironizzare Obersnel, dicendo che per lui “è molto più importante la fiducia dei cittadini di Fiume che non quella di Filipović”.
Secondo l’ex sindaco di Fiume, “è evidente che si tratta dell’inizio della sua campagna elettorale, anche se lui lo nega. Se dovesse candidarsi, penso che l’atterraggio sarà molto brusco e doloroso quando si renderà conto di persona quale sia realmente il suo livello di fiducia tra i cittadini di Fiume”.
“Indubbiamente, queste mosse hanno un peso politico e non fanno bene all’Sdp, soprattutto considerando che mancano meno di tre mesi alle elezioni locali. Non so se la sezione fiumana dell’Sdp vorrà discutere le ultime decisioni di Marko Filipović e prendere qualche posizione politica in merito, ma le decisioni pubblicate non possono essere cambiate. Così come non si può cambiare il fatto che Filipović, con queste azioni, stia arrecando un danno politico all’Sdp”, ha concluso Vojko Obersnel.
L’origine dello scontro
Il conflitto tra i due politici, ricorda l’agenzia Hina, è emerso dopo il commento di Obersnel sulla decisione di Filipović di revocare i poteri alla sua vicesindaca, Sandra Krpan, che alle prossime amministrative sarà la candidata a sindaco del Partito socialdemocratico (Sdp). L’ex sindaco aveva affermato che tale scelta non era vantaggiosa per l’Sdp: “Quando il Comitato cittadino dell’Sdp votò per le candidature di Sandra Krpan e Marko Filipović, e Sandra vinse con ampio margine, mi chiesi se fosse la scelta giusta. Dopo questa mossa di Filipović, non ho più alcun dubbio: è stato un bene per l’Sdp.
Filipović ha risposto con durezza: “Così non si comporta un politico maturo. Ha danneggiato il partito, ma quello che sta facendo non influenzerà la vittoria di Sandra Krpan alle elezioni locali”.
Ha poi aggiunto: “Non parliamo di politica, ma di rispetto umano: quello che ha detto Obersnel non è stato corretto. Mi aspetto che si scusi pubblicamente”.
Le tensioni all’interno dell’Sdp cittadino sono emerse già a novembre 2024, quando Sandra Krpan ha sconfitto Filipović nelle elezioni interne per la candidatura a sindaco, ottenendo 15 voti contro i 7 di Filipović. Dopo questa sconfitta, Filipović si è dimesso da presidente della sezione locale del partito, e Krpan è stata nominata alla guida ad interim.
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