Fiume. Ivona Milinović ci ricasca

Dopo la recente uscita sciovinista contro la minoranza serba, la consigliera dell’HDZ è tornata nuovamente all’attacco, stavolta contro gli organizzatori della pacifica manifestazione di protesta contro violenza e abusi sessuali in seguito al caso di stupro di una ragazza di 15 anni avvenuto a Zara

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Fiume. Ivona Milinović ci ricasca

Ivona Milinović ci è ricascata. Dopo la recente uscita sciovinista contro la minoranza serba, la consigliera dell’HDZ è tornata nuovamente all’attacco, stavolta contro gli organizzatori della pacifica manifestazione di protesta di sabato scorso che aveva visto numerosi cittadini riunirsi davanti all’albergo Continental per esprimere la propria solidarietà nei confronti delle vittime di violenza e abusi sessuali in seguito al caso di stupro di una ragazza di 15 anni avvenuto a Zara.
In un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, l’esponente dell’HDZ si è scagliata contro l’associazione “Cittadine e cittadini di Fiume”.
“Ivona ‘ingenua scimmia’ Milinović voleva andare alla protesta di sabato a Fiume per lottare con le ingiustizie, per uno Stato di diritto. E così la più famosa e ingenua scimmia della città si reca a manifestare contro le ingiustizie e gli stupratori. La stupida e ingenua consigliera Ivona pensa che tutti quanti indipendentemente, dal credo politico, lotteranno per la giustizia. Il risultato? A quanto pare le organizzatrici della protesta non lottano contro le ingiustizie, non lottano per lo Stato di diritto e a favore delle ragazzine, ma esclusivamente per le proprie porcate ideologiche e i propri posti di lavoro. Questo è il loro obiettivo. Ma quale ingiustizia e quali stupri. Stuprate! Rubate! Si sono impegnate a fondo queste ‘lottatrici’ per relativizzare il concetto di donna e di uomo. Per fare in modo che nessuno riesca a individuare quale sia lo scopo della loro esistenza? E per che cosa lottano? Per pagarle con i soldi pubblici? Vergognatevi fannullone ignoranti e malvage. Quante tragedie siete disposte a sfruttare per guadagnare il vostro immeritato stipendio?”, ha scritto la consigliera.
È evidente come la Milinović abbia completamente perso il lume della ragione e si stia scavando la fossa da sola in un’incomprensibile spirale di autodistruzione. Già dopo la vicenda dai “salici” il Comitato cittadino dell’HDZ l’aveva rimandata al Giurì d’onore, facendo chiaramente capire come per lei non ci sia più spazio all’interno dell’HDZ.
Giovedì le dimissioni?
Intanto per domani è fissata la seduta del Comitato per le minoranze nazionali, presieduto dalla stessa Milinović, nel corso della quale verrà discusso il primo punto all’ordine giorno del Consiglio cittadino in programma martedì 29 ottobre. Il punto in questione riguarda la proposta della sua destituzione in seguito alle sue esternazioni contro i serbi. Dopo quello scandalo la stessa consigliera ci aveva anticipato che si sarebbe dimessa. A questo punto è molto probabile che quella di domani sia la sua ultima seduta da presidente del Comitato.

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