Quale grande soddisfazione salpare dal centro di Fiume per una delle prime escursioni a bordo del Glass boat: imbarcazione di 8 metri, abilitata ad accogliere a bordo fino a 12 persone, modello m780 Kosanović, realizzato appositamente con pavimento trasparente in vetro per l’osservazione del fondale marino nell’ambito di vari tipi di tour, primi fra tutti quelli turistici. L’Ente cittadino per il turismo è sempre felice di supportare e arricchire l’offerta turistica locale e così anche il Glass boat è andato a inserirsi con orgoglio nella gamma da proporre ai cittadini e agli ospiti.
Attrazioni locali
La novità consiste nel fatto che l’unità parte dal porto di Fiume, ma non si dirige verso destinazioni lontane, bensì rimane nell’ambito… cittadino offrendo ai turisti tutte le attrazioni nascoste riguardanti la stessa città, come la vecchia rampa di lancio del siluro dell’ex azienda “Torpedo” (da cui deriva anche il nome dell’imbarcazione, appunto Torpedo), o il tour fino alla spiaggia di Kostrena, sul versante orientale della città. Nulla sembra essere strettamente definito da un programma rigido o predefinito: gli ospiti possono dare i loro suggerimenti, esprimere esigenze o richieste e manifestare qualche desiderio, ad esempio che cosa vedere o dove fermarsi per un tuffo in mare. Il piano è focalizzato sui tour, ma non sono esclusi accordi per trasferimenti taxi più rapidi (il motore esterno, infatti, è una Yamaha 225). È possibile, pertanto, ammirare panorami che generalmente non sono visibili dalla strada o dalla terraferma e, soprattutto, sbirciare sott’acqua per scoprire cosa offre il fondale marino di Fiume.
Cantrida, Volosca e Abbazia
Ci siamo imbarcati nel fine settimana per capire meglio come funziona il tutto e a condurre il nostro tour è stato uno dei due skipper, Jure Lučić, anima del motoscafo, entusiasta del settore. A bordo, con noi, c’era una famiglia austriaco-norvegese composta da mamma, papà, due figlie piccole e i nonni. In vacanza a Fiume, avevano già visitato la spiaggia di Kostrena e desideravano vivere un’avventura diversa. L’escursione da loro scelta si chiamava “Torpedo exploring tour” e, sebbene la durata prevista sarebbe dovuta essere di circa un’ora, la simpatia degli ospiti e le condizioni ideali del mare hanno convinto Jure a prolungarla. La nostra rotta ci ha portati così fino a Volosca, per poi cambiare nuovamente e spingerci fino al centro di Abbazia, dove abbiamo potuto ammirare la Ragazza col gabbiano e lo sfarzo dello storico albergo “Kvarner”, aperto nel 1884.
Durante il tragitto, Jure ha raccontato affascinanti aneddoti storici riguardanti il sito della rampa di lancio dell’ex silurificio, racconto che gli ospiti hanno ascoltato con grande interesse. Siamo passati, inoltre, accanto al costruendo Molo Zagabria, ma anche davanti al cantiere “3. maj”, allo stadio di Cantrida, al Polo natatorio, alle spiagge di Costabella. È stato davvero un bellissimo tour.
Anche il meteo è stato clemente, contribuendo a farci godere della vista di spiagge affollate di bagnanti, con i più fortunati che si godevano il sole su imbarcazioni private.
Il profumo del mare e della vegetazione circostante ha riempito ulteriormente i nostri sensi.
Un’esperienza indimenticabile
È stato particolarmente emozionante, per noi, notare a un certo punto, in lontananza, degli strani movimenti in superficie. Jure ha spiegato che si trattava probabilmente di un pesce a caccia di prede più piccole. “In questa zona è comune incontrare i tonni, mentre i delfini sono più frequenti verso sera. I tonni sono visibili più spesso, mentre è più raro avvistare i delfini quando si va appositamente a cercarli. Compaiono quando meno te l’aspetti”, ha raccontato Jure, con un sorriso. Lo skipper, con esperienza ventennale nelle acque locali e internazionali, tra cui Cuba, Grecia e Italia, ha guidato anche yacht di grandi dimensioni. Ha affermato di essere entusiasta di questa nuova offerta turistica di Fiume e di avere in mente diversi progetti volti a migliorare l’esperienza dei visitatori. Ha aggiunto, tuttavia, di sentirsi un po’ oppresso dal tempo limitato che ha a disposizione per realizzare tutte le sue idee. Oltre alla sua esperienza, Jure è noto per la sua simpatia, la sua competenza in diverse lingue e per una raffinata ospitalità, che spesso manca nel settore del turismo locale. A sua detta, anche il prezzo di 25 euro a persona è corretto in virtù dei costi da affrontare.
Necessario ampliare l’offerta
“Siamo soltanto all’inizio, ma vedo grandi possibilità di crescita, soprattutto con l’aumento dei turisti dovuto all’arrivo delle navi da crociera”.
Ha definito positiva la collaborazione con l’Ente per il turismo, sottolineando che senza tale supporto, tutto sarebbe molto più difficile: “Si sforzano davvero tanto per arricchire l’offerta turistica e sono pronti ad accettare la maggior parte delle proposte. Hanno riconosciuto questo progetto e sono sicuro che il Glass boat sarà un vero successo. Tuttavia, è essenziale continuare ad ampliare l’offerta.
Non ci si deve accontentare mai, perché Fiume ha molto spazio di manovra per crescere e bisogna sfruttarlo”.
Jure ha grandi ambizioni per il futuro e in questo senso ha dichiarato: “Il mio desiderio è trasformare questo interessante progetto in un vero e proprio marchio. Ciò richiede tanto sacrificio e dedizione, ma sono fiducioso!”.
Finito il tour, anche Øyvind Fagerholt, norvegese che vive a Graz, soddisfatto della bellissima giornata trascorsa assieme alle figlie, alla moglie e ai genitori, ci ha detto: “Ci siamo divertiti, l’escursione ha offerto momenti veramente interessanti. Tutto è partito da un’idea della padrona del nostro alloggio ed eccoci qui. Al telefono Jure è stato molto flessibile e aperto e ci siamo messi d’accordo in fretta. Il prezzo è corretto e lo consiglio a tutti”.
Una mattinata coi fiocchi, persone fantastiche, una Fiume stupenda, vista da un’angolatura tutta nuova.
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