Una dopo l’altra le formazioni politiche sottolineano l’importanza delle elezioni del 12 marzo per il rinnovo dei Comitati di quartiere. Per la prima volta scende in campo il partito Centar, quello del sindaco di Spalato Puljak e del vicepresidente Marin Račić, membro del Consiglio cittadino di Fiume.
Račić ha inaugurato ieri la campagna elettorale annunciando che il partito Centar proporrà delle liste in nove Comitati di quartiere. A Fiume ve ne sono complessivamente 34. “Ci presentiamo per la prima volta e siamo orgogliosi del fatto di essere riusciti a raccogliere le liste per nove rioni. Proponiamo gente di qualità – assicura Račić –, un mix, per utilizzare un’espressione usata nello sport, di gioventù e d’esperienza. I problemi che noto io, nel Consiglio cittadino, sono diversi da quelli che si vivono direttamente nei Comitati di quartiere. Oggi vorrei presentare uno dei candidati, capolista per il Comitato di quartiere di Valscurigne, una persone giovane la cui energia potrà contribuire al bene di quel rione”.
Si chiama Mateo Žmak, si presenta come membro del Consiglio dei giovani della Città di Fiume, dottorando, artista e pianista: “Assieme ai miei collaboratori ho parlato molto con la gente del rione per rendermi conto delle questioni da risolvere. Mi rendo conto che da questo livello non si possono risolvere certi problemi, come quello degli asili, ma possiamo fare in modo che il malcontento arrivi all’orecchio delle strutture al potere. Ciò che possiamo fare, invece, è contribuire alla sicurezza e in modo particolare a quella del traffico. Ci sono alcune criticità su cui punteremo, a partire dal capolinea della linea 5A dei trasporti urbani, che si trova all’altezza di una curva molto pericolosa”. Di questo e altro il giovane candidato del partito Centar avrà modo di parlare nelle prossime settimane per convincere gli elettori a votare per lui, invitandoli a recarsi alle urne. Le elezioni non riscuotono un grande successo e la partecipazione dei cittadini non va mai oltre il 20 per cento.