Fiume. Il grande cuore dei ragazzi della SMSI

Il mercatino di Natale è stato un successo. Il ricavato è stato devoluto a favore dei brefotrofi di Potok e Laurana

0
Fiume. Il grande cuore dei ragazzi della SMSI

In vista del Natale diventiamo tutti più buoni e propensi a fare del bene per aiutare chi ne ha più bisogno. Anche se queste azioni dovrebbero rappresentare la regola e non l’eccezione, e quindi venir promosse nell’arco di tutto l’anno e non soltanto a dicembre, fa sempre piacere sentire che ci sono ancora ragazzi pronti a dedicare il proprio tempo libero per rallegrare le festività alle persone meno fortunate. Così anche quest’anno gli allievi della Scuola media superiore italiana di Fiume, “capitanati” dalle prof.sse Patricia Alberini e Martina Sanković Ivančić, hanno organizzato il mercatino di Natale nel corso del quale sono stati venduti dolciumi e salatini, nonché palline per l’albero di Natale e cartoline realizzate dagli stessi ragazzi, il cui ricavato è stato devoluto a favore del brefotrofio di Potok e di quello di Laurana. “Con il denaro raccolto abbiamo acquistato dei regali che in questi giorni sono stati consegnati ai bambini. Denaro raccolto non solo con la vendita al mercatino, ma anche mezzi che sono stati donati dai singoli ragazzi – spiega Martina Sanković Ivančić –. Inoltre, sono stati organizzati dei laboratori di patchwork nel corso dei quali sono state realizzate delle bellissime palline di Natale e dei biglietti d’auguri che verranno venduti all’interno del nostro istituto. Siamo molto orgogliosi del fatto che all’azione abbia partecipato tutta la scuola. Alla fine abbiamo contato 2.500 kune, il che ci fa tanto piacere. Allo stesso si è svolta un’altra azione umanitaria, che ha coinvolto anche la SMSI Dante Alighieri di Pola, ovvero una raccolta dei tappi di plastica che poi sono stati donati all’Associazione regionale per la sclerosi multipla, che si trova in via della Ruota”.

Le palline e i biglietti d’auguri

Tra i ragazzi che hanno preso parte all’azione ci sono anche Alessia Marot (Im), Ema Hodak (IVa), Tara Sekulić, Lucia Di Santo, Teo Žakula e Adrian Hržić (IVm). Alessia ha preparato un dolce di mele, Ema dei biscotti che hanno riscosso grandissimo successo. Gli altri invece hanno raccolto del denaro all’interno della classe, vendendo le palline, con il quale sono stati acquistati dei regali che poi hanno portato nel brefotrofio. “Sono stata piacevolmente sorpresa nello scoprire che a Fiume ci sono tanti donatori che rendono più facile la vita di questi bambini. Dal punto di vista materiale a loro non manca niente. Hanno ottenuto in regalo, dalle Ferrovie statali, anche una gita. È stata una tragedia però scoprire che diversi piccolini sono figli di tossicodipendenti, e quindi dipendenti a loro volta già dalla nascita”, ha detto Tara. “Le infermiere e le educatrici si prendono cura di loro con tanto amore e questo ci ha fatto piacere. Sono bambini felici da questo punto di vista”, ha sottolineato Ema. Per Adrian è stato un incontro molto toccante. “Sono bambini che non hanno una famiglia e questo mi ha reso triste. Al momento del nostro arrivo erano in pochi, visto che gli altri erano in gita a Ogulin”, ha concluso Adrian.
Da ricordare che gli allievi della SMSI organizzano ogni anno simili azioni umanitarie a favore di un determinato gruppo di persone.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display