È ormai questione di giorni. Entro la fine del mese vedremo finalmente smantellate le impalcature dalla facciata dello splendido edificio in stile neoclassico della Stazione ferroviaria di Fiume, soggetta negli ultimi due anni a una capillare opera di restauro, volta a far tornare l’edificio al suo aspetto originale (la sua costruzione era durata dal 1873 al 1891, su progetto dell’architetto ungherese Ferenc Pfaff). Il rinnovo della facciata (e degli interni dello stabile), avviato nel 2020, poco dopo lo scoppio della pandemia di Covid – che lo ha spesso rallentato –, è stato affidato, ricorderemo, all’azienda zagabrese Terracotta, i cui restauratori (18 in tutto, guidati dalla tenace capocantiere Eni Jukopila) hanno realizzato i lavori con il benestare della Soprintendenza della Repubblica di Croazia, essendo lo stabile iscritto nella lista dei beni culturali. L’Ufficio per la conservazione del patrimonio storico-culturale ha approvato, non senza qualche correzione, il progetto proposto dall’azienda HŽ Infrastruktura (Ferrovie di Stato), proprietaria del palazzo. Dopo esattamente due anni, l’edificio della Stazione ferroviaria, o meglio la sua facciata principale (quella rivolta verso via Krešimir), si ripresenterà agli occhi di chi la guarda in tutto il suo splendore, con tutti i suoi meravigliosi rilievi decorativi rimessi a nuovo dal giovane team impegnato nell’opera. In questo nostro fotoreportage, proponiamo una carrellata di dettagli che adornano l’edificio immortalati da vicino dal nostro fotoreporter, in modo da poterne trasmettere al meglio tutta la bellezza. Per la parte interna del palazzo, in cui i lavori sono per il momento fermi, dovremo attendere un altro po’. Dopo un inaspettato rinvenimento dei restauratori, si è infatti in attesa di una modifica al progetto.