Dopo una settimana in cui è rimasto chiuso ai suoi visitatori, oggi riaprirà i battenti lo splendido spazio del Museo civico di Fiume, sito ai piani superiori dell’ex Zuccherificio in via Krešimir. Il palazzo, ricorderemo, ha subito significativi danni in seguito al disastroso nubifragio che ha colpito Fiume mercoledì scorso, bloccando per diverse ore la vita cittadina. Interpellato al riguardo dell’attuale situazione che interessa lo stabile – i danni riguardano i vani al pianterreno –, l’addetto alle pubbliche relazione del Museo civico, Velid Đekić, ci ha confermato per oggi la riapertura della struttura, spiegando che nei giorni successivi al diluvio si è lavorato ininterrottamente per rendere nuovamente agibile il Museo, una delle maggiori attrazioni culturali del capoluogo quarnerino. “Si è proceduto con l’estrazione dell’acqua che è penetrata negli spazi al pianoterra e con altri accorgimenti grazie ai quali possiamo riaprire. Restano inagibili l’elevatore per disabili e i servizi igienici. Per il resto, la questione è più o meno risolta, ma i danni sono ingenti, anche in termini di libri, di cui una parte è andata distrutta nell’allagamento”.
A differenza del Museo civico, inagibile a oltranza rimarrà il Salone delle Feste di Palazzo Modello, anch’esso danneggiato nel nubifragio di mercoledì scorso. “Siamo in attesa dell’arrivo dei periti, che speravo venissero già nei giorni scorsi, al fine di potere appurare l’entità dei danni e procedere con la ristrutturazione dei vani – ci ha detto la presidente della Comunità degli Italiani di Fiume, Melita Sciucca, da noi invitata a pronunciarsi in merito a una possibile riapertura del sodalizio. “Ora come ora mi è impossibile fare prognosi. Stiamo cercando spazi alternativi per potere offrire al nostro pubblico almeno gli eventi già concordati, come ad esempio il concerto per pianoforte di Elisa Rumici, che si terrà venerdì 7 ottobre nella Sala dei marmi di Palazzo del governo, concessaci dal Museo di Marineria e Storia del Litorale croato a titolo gratuito e al quale siamo grati. Domani (oggi per chi legge, nda) si riunirà il nostro Esecutivo per discutere sul da farsi”, ha concluso.

In quanto alla Casa dell’infanzia nel Quartiere Benčić, la più danneggiata fra i tre, vi sussistono problemi con il sistema di riscaldamento in seguito a un guasto alla caldaia, dovuto alla grossa quantità d’acqua penetrata nell’edificio durante il nubifragio.