Fiume. Claustra: la app che ti guida attraverso i siti archeologici

Fornisce informazioni alla cittadinanza e ai turisti che visitano uno dei maggiori sistemi di costruzione di fortificazioni militari e per la difesa.

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Fiume. Claustra: la app che ti guida attraverso i siti archeologici

Nel parco archeologico in Cittavecchia, che fu comando militare nell’Antica Roma, si è svolta la presentazione dell’applicazione mobile denominata Claustra, una guida attraverso i siti archeologici dell’epoca romana. L’app fornisce informazioni alla cittadinanza e ai turisti per visitare uno dei maggiori sistemi di costruzione di fortificazioni militari e per la difesa.
L’applicazione è stata presentata da Renato Poljak, dell’azienda Oxygen, che l’ha realizzata. Si presenta come una guida audio in cinque lingue (croato, sloveno, inglese, italiano e tedesco) e può venire usata anche dai non vedenti. Lo schermo iniziale è una mappa interattiva, che fornisce all’utente la possibilità di scegliere i contenuti che intende visitare. Contiene, inoltre, le ricostruzioni virtuali dei siti archeologici in 3D, le foto e le registrazioni dei ritrovamenti. L’applicazione contiene anche informazioni sul patrimonio naturale, sulla flora e la fauna, nonché consigli utili per gite ed escursioni, con segnate le distanze tra una e l’altra località. L’utente può anche scattarsi un selfie con un tema prescelto, ovvero un filtro storico che lo trasforma in un soldato romano. Nella Regione litoraneo-montana i punti del Claustro sono il Parco archeologico a Fiume, il Solin a Kostrena, nonché Jelenje, Studena, Pasjak e Prezid. L’app descrive dettagliatamente e fa da guida a tutti questi siti. È disponibile su Apple App Store e Google Play Store, nonché adeguata alla piattaforma Androidil iOS, inclusi i tablet.
Alla presentazione ha preso parte la vicepresidente della Regione, Marina Medarić, la quale ha ricordato che la realizzazione dell’applicazione fa parte del progetto “Destinazioni interfrontaliere del turismo verde e culturale Claustra Alpium Iuliarum, che si occupa appunto della tutela e della salvaguardia del patrimonio comune di più Paesi.
Claustra Alpium Iuliarum comprende una serie di mura, fortificazioni e strade dell’epoca romana che va dal parco archeologico di Fiume fino Klana e Prezid in Croazia, quindi attraverso la Slovenia e l’Austria fino all’Italia. Fu costruito nel IV secolo per difendere l’Impero Romano dall’invasione dei barbari. Si tratta di decine di chilometri di fortificazioni altre strutture per la difesa, posizionate in punti strategici che avevano il compito di vigilare e bloccare l’invasione dei barbari nella loro marcia verso l’Italia, come sede centrale dell’Impero Romano.
Irena Grdinić, consulente per i programmi di sviluppo, ha spiegato che il progetto Claustra è stato avviato nel 2017 e sta per concludersi. Viene finanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale con 1,8 milioni di euro complessivi, di cui l’85% a fondo perduto. Alla Regione sono stati concessi 260mila euro, di cui 220mila a fondo perduto. Nell’ambito del progetto la Regione ha realizzato una serie di iniziative e manifestazioni. È stata preparata la documentazione per il futuro Centro per i visitatori a Studena, realizzata l’applicazione Claustra e acquistati due stereoscopi archeologici, che nei prossimi giorni verranno posizionati nel Parco archeologico di Fiume e nel Castello di Grobnico. Offriranno ai visitatori una ricostruzione in 3D delle antiche costruzioni.

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